Di Giuseppe Gagliano
PECHINO. Lo scorso 23 gennaio, il cielo ha visto il lancio del satellite cinese TJS-14, un evento che ha attirato l’attenzione della comunità internazionale, ma con dettagli poco esplorati fino a recentemente.

Il lancio del satellite cinese TJS-14,
Secondo fonti di SpaceNews, il satellite è stato lanciato con successo dal Centro di Lancio di Satelliti di Xichang, in Cina, utilizzando un razzo Long March 3B.
Descritto inizialmente come un satellite sperimentale per la tecnologia delle comunicazioni, TJS-14 ha mantenuto un alone di mistero intorno alle sue reali capacità e scopi.
Tuttavia, gli ultimi sviluppi hanno rivelato una situazione che potrebbe avere implicazioni significative per la sicurezza delle comunicazioni satellitari occidentali.
Un’orbita intrusa
Contrariamente all’attenzione iniziale, la destinazione finale di TJS-14 si è rivelata essere un’orbita geosincrona, una posizione privilegiata nello spazio dove i satelliti possono mantenere una posizione fissa rispetto alla Terra.
Quello che ha suscitato preoccupazione è stato il posizionamento del satellite: situato in un punto particolarmente strategico per monitorare o potenzialmente interferire con le costellazioni satellitari dei membri della NATO, tra cui il sistema francese Syracuse, noto per le sue funzioni di comunicazione militare.
Implicazioni per la NATO
Il posizionamento di TJS-14 ha sollevato allarmi per la capacità del satellite cinese di raccogliere informazioni sui satelliti NATO.
Questo scenario potrebbe permettere alla Cina di acquisire una visione dettagliata delle comunicazioni critiche e delle attività di sorveglianza svolte da questi satelliti, potenzialmente compromettendo la sicurezza operativa delle forze alleate.
Il Programma TJS
La serie TJS della Cina è stata associata in passato a satelliti con capacità dual-use, capace di svolgere sia missioni civili che militari.
Il lancio di TJS-14 segna un altro capitolo in questa ambiguità, confermando l’interesse della Cina per lo sviluppo di tecnologie spaziali che possano avere implicazioni strategiche.
Conclusione
Mentre non ci sono state dichiarazioni ufficiali dalla Cina riguardo alle funzioni specifiche di TJS-14, la sua posizione orbitale ha sollevato questioni importanti sulla sicurezza spaziale e la sorveglianza satellitare.
Il posizionamento di TJS-14 in un’orbita così strategica invita a una riflessione più ampia sulla competizione spaziale e le sue implicazioni geopolitiche.
La comunità internazionale, e in particolare la NATO, dovrà monitorare attentamente lo sviluppo di questo e di altri satelliti simili per comprendere meglio le potenziali minacce e opportunità nello Spazio.
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