FIRENZE. Da oggi a sabato, si terrà a Firenze, il XXI convegno nazionale del CoDAU, l’organizzazione che rappresenta i direttori generali di tutte le Università italiane.+
Sono oltre 350 accreditati e 81 Atenei partecipanti, con prestigiosi relatori: Governo, Università italiane e internazionali, Istituzioni locali, mondo associativo, aziende e media.
La giornata di studio si intitola “l’Università del futuro tra umanesimo, intelligenza artificiale e governo dei dati”.
IIn apertura, con il presidente CoDAU, Alberto Scuttari, saranno presenti il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il sindaco di Firenze, Sara Funaro, la Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, Alessandra Petrucci, la presidente CRUI, Giovanna Iannantuoni, il presidente ANVUR, Antonio Felice Uricchio.
I temi centrali del Convegno, che vede la presenza anche di una delegazione dei direttori generali degli Atenei francesi, saranno le modalità con le quali il sistema universitario, insieme ai più importanti stakeholders nazionali ed internazionali, può guidare efficacemente il cambiamento generato dall’intelligenza artificiale e dal governo dei dati, facilitando l’innovazione e lo sviluppo di competenze adeguate.
Nei momenti di networking del convegno sarà possibile per i delegati visitare la Villa Medicea di Poggio a Caiano e partecipare, presso la Villa Castelletti, all’attribuzione del Premio per l’innovazione “Clara Coviello”.
Alla vigilia dell’apertura del convegno nazionale il presidente del CoDAU, Alberto Scuttari ha affermato: “La trasformazione digitale è una realtà che porta gli atenei a vivere questa stagione storica con un allenamento costante ad affrontare un cambiamento che lascia alle spalle molte logiche che hanno fino ad oggi creato convinzioni, equilibri, aspettative”.
“In questo contesto, il CoDAU -ha aggiunto – mette al centro della propria riflessione le modalità con le quali il management universitario può guidare efficacemente il cambiamento, facilitando l’innovazione e lo sviluppo di competenze adeguate. Dobbiamo pensare a come gestire i dati in modo responsabile, a come sfruttare l’intelligenza artificiale a vantaggio della ricerca e della didattica e, soprattutto, a come mantenere la funzione dell’università quale motore di innovazione, inclusione e crescita sociale”.
Il Convegno vede il supporto di Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, Google Italy, Lenovo, Recrytera, Canvas, Amazon Web Services.
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