Colombia, le FARC passano dalla guerriglia a partito politico con la benedizione dell’ex presidente Samper

Bogotà. Dal Kalashnikov alla rosa. Dalla lotta armata, ai rapporti con il traffico di droga a partito politico.

I guerriglieri delle FARC (Forze rivoluzionarie della Colombia) a Fuerza alternativa revolucionaria del comun (attenzione stessa sigla, FARC), ovvero a raggruppamento pronto ad entarre nell’agone politico.

Gli slogan delel FARC nel loro primo congresso post guerriglia

Come è accaduto in molte altre realtà del mondo, dove la lotta armata contro uno Stato aveva un’ala politica ed una militare, ora anche la Colombia non fa eccezione.

Guerrigliere FARC. Tra loro una bambina

Rodrigo ‘Timonchenko’ Londono, considerato uno dei leader, ha spiegato che che la scelta è stata approvata “in modo maggioritario dal congresso”, conclusosi ieri a Bogotà.

All’assemblea hanno partecipato circa 1.200 delegati, molti dei quali provenienti dall’interno del Paese.

Ora le ex FARC si preparano alle elezioni presidenziali del 2018 , partendo dal simbolo che è appunto una rosa (in pieno stile socialismo europeo) con l’aggiunta di una stella a cinque punte (fa tanto comunista) al centro.

La rosa è molto simile a quella del Partito socialista ed operaio spagnolo (che uscì modificato dopo la Guerra civile spagnola e la dittatura di Francisco Franco) e quello francese.

In 628 hanno votato per il nome di Fuerza Alternativa Revolucionaria del Común (Farc), Nueva Colombia era, invece, il nome proposto da Rodrigo Londoño, ‘Timochenko’, che però ha avuto solo 264 voti.

La sigla FARC seppure con un’altra denominazione è servita a mantenere unita la base che non intende rompere il rapporto con il passato, volendo restare “una forza rivoluzionaria”. Non più in mimetica.

L’ex Presidente colombiano Ernesto Samper è intervenuto al congresso costitutivo delle nuove FARC, dando loro il benvenuto nella democrazia avvertendole che il passaggio alla politica legale “non sarà una cosa semplice”.

Ora gli ex guerriglieri, nel loro programma politico, intendono partire dall’accordo di pace di L’Avana che ha posto fine alla lotta armata. Una scelta benedetta anche da Ricardo Navarrete, ambasciatore del Cile, il Paese garante di questa intesa, presente al congresso di Bogotà.

PER APPROFONDIRE

L’ACCORDO DI PACE TRA FARC E STATO COLOMBIANO

colombia. accordo di pace governo-farc

Autore