Napoli. DomaniĀ ad Acerra (Napoli), nella Chiesa del Santissimo Purgatorio, alla presenza del vescovo della Diocesi Mons. Antonio Di Donna, del sindaco Raffaele Lettieri e del comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, Maggiore Giampaolo Brasili, si svolgerĆ la cerimonia di riconsegna – allāufficio Beni Culturali della diocesi di una parte del dipinto (la più significativa dal punto di vista iconografico) dal titolo āLa Resurrezione di Cristoā di autore ignoto, asportato dalla stessa chiesa nel 1991.

LāattivitĆ , coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli,Ā inizia dopo la denuncia di furto, presentata da un antiquario napoletano, di numerose opere dāarte in suo possesso e conservate allāinterno del magazzino.
E’ stato accertato che la denuncia non era altro che un mezzo, messo in atto dallo stesso antiquario, per tornare in possesso di beni dallo stesso posti in commercio.
Nellāabitazione del denunciante sono stati rinvenute opere dāarte da lui stesso inserite in denunciaĀ i riscontri investigativi hanno consentito, altresƬ, di sequestrare numerosissime opere provenienti da 12 furti avvenuti in tutta Italia in danno di private abitazioni e di istituti di culto.
Oltre alle opere di antiquariato, nel corso delle indagini, sono stati anche sequestrati oltre 4 mila reperti archeologici tra monete e vasi.
Di fondamentale importanza per lāindividuazione del prezioso bene ĆØ risultata la comparazione dellāimmagine, con quelle contenute nella Banca Dati dei Beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.
La restituzione odierna avvalora lāimportanza dellāopera di sensibilizzazione che le articolazioni di questo Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai parroci, della pubblicazione āLinee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiasticiā, realizzata da questo Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana.
La pubblicazione, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni che le Diocesi, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.
A conferma di tale importante attivitĆ di inventariazione lāopera in questione era altresƬ censita nella Banca Dati āCRBC Campaniaā che individua tutte le opere della Regione Campania, con unāimmagine fotografica che ha ulteriormente agevolato lāattivitĆ di riscontro.
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