Kiev. E’ iniziata alla mezzanotte una tregua nel conflitto del Donbass in vista della Pasqua ortodossa, che cadrà il 16 aprile.
Il cessate il fuoco completo è stato deciso a Minsk il 29 marzo in una riunione del Gruppo di Contatto Russia-Ucraina-OSCE. Ed è stato salutato positivamente dalle Nazioni Unite, il cui segretario generale Antonio Guterres ha invitato le parti a rispettare l’accordo di tregua.
Il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, ha affermato che Guterres è preoccupato per “la sorte della popolazione civile” del Sud-Est ucraino.
I separatisti dell’autoproclamata repubblica popolare di Lugansk hanno però già accusato le Forze armate ucraine di aver violato la tregua bombardando la zona di Kalinovka.
La guerra dell’Ucraina orientale o guerra del Donbass è stata, inizialmente, indicata come una rivolta dell’Ucraina orientale. Poi si è trasformata in un conflitto che ha avuto inizio il 6 aprile 2014, quando alcuni manifestanti armati, secondo le testimonianze, si impadronirono di alcuni palazzi governativi dell’Ucraina orientale, ossia nelle regioni di Donec’k, Luhans’k e Charkiv.
I separatisti chiesero un referendum riguardo allo status delle loro regioni all’interno dell’Ucraina i quali si tennero l’11 maggio 2014.
Dal 6 aprile furono due le repubbliche che si erano sono proclamate indipendenti quella popolare di Doneck e la Repubblica Popolare di Lugansk.