Roma. E’ atterrato, questa mattina circa intorno alle 10 il KC767A del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare, predisposto dal Ministero della Difesa per l’evacuazione dei cittadini italiani rimasti bloccati in Cina per la nota crisi sanitaria.
Il velivolo è decollato questa notte da Wuhan alle 21.43 (ora italiana) ed è atterrato nell’aeroporto militare di Pratica di Mare.
Il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, per il tramite dell’Unità di Crisi della Farnesina, in stretto coordinamento con il Ministero della Difesa e con quello della Salute, hanno messo a disposizione un volo, coordinato dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) per rimpatriare i cittadini italiani bloccati nella città cinese, maggiormente coinvolta dal Coronavirus.
La Difesa, oltre a dare in supporto il vettore aereo ed il personale medico specializzato dell’ Esercito e dell’Aeronautica Militare, ha predisposto il necessario sostegno all’operazione grazie all’utilizzo dell’Aeroporto di Pratica di Mare come Entry Point.
Qui, in breve tempo, sono state predisposte tutte le strutture logistiche necessarie alle operazioni di sbarco e al controllo sanitario dei passeggeri in totale sicurezza, rischierando presso l’aeroporto militare anche il Team specializzato per la decontaminazione del personale e del velivolo.
I passeggeri dopo i controlli sanitari, presso le strutture campali di biocontenimento, messe a disposizione dal 3° Stormo di Verona Villafranca, grazie alla viabilità assicurata dall’Arma dei Carabinieri, sono stati poi trasferiti in una idonea struttura messa a disposizione dall’Esercito, situata all’interno della “Città militare” della Cecchignola alla periferia sud di Roma, per la necessaria sorveglianza sanitaria.
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