Coronavirus, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli interventi da attuare. Il Governo comunica “di perseguire linea di massima precauzione con l’obiettivo prioritario di assicurare la tutela della salute dei cittadini”

Roma. Sul tema del Coronavirus è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (8 febbraio, numero 32) l’Ordinanza del 3 febbraio scorso della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione Civile – sui primi interventi urgenti relativi all’emergenza relativa e al rischio sanitario connesso all’insorgenza di “patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza numero 630), avendo anche acquisita l’intesa del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome”.

Il coronavirus preoccupa tutto il mondo

Nell’Ordinanza si parla di “Coordinamento degli interventi” del capo del Dipartimento, avvalendosi anche delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile, nonché di soggetti attuatori, individuati anche tra gli Enti pubblici economici e non economici e soggetti privati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Tra gli altri interventi previsti ci sono le azioni finalizzate all’organizzazione ed all’effettuazione del soccorso e dell’assistenza alla popolazione interessata dall’emergenza, oltre che degli interventi urgenti e necessari per “la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, con particolare riferimento alla prosecuzione delle misure urgenti già adottate dal Ministro della Salute”.

Per questo ci si avvale di un Comitato tecnico-scientifico, composto dal Segretario generale del Ministero della Salute, dal direttore generale della Prevenzione sanitaria dello stesso Dicastero, dal direttore dell’Ufficio di Coordinamento degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, dal direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, dal presidente dell’lstituto Superiore di Sanità, da un rappresentante della Commissione Salute designato dal presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome e dal coordinatore dell’Ufficio Promozione e Integrazione del Servizio nazionale della Protezione Civile del Dipartimento della Protezione Civile, con funzioni di coordinatore del Comitato.

Il Comitato può essere integrato in relazione a specifiche esigenze.

Oggi, a Palazzo Chigi si è riunito un tavolo interministeriale alò quale hanno partecipato oltre al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, i ministri della Salute Roberto Speranza, degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, della Difesa, Lorenzo Guerini, il sottosegretario all’Interno Vito Crimi e il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli.

Il tavolo interministeriale sul Coronavirus (Foto tratta da Governo.it)

 

Il Governo ha comunicato che continuerà “a perseguire una linea di massima precauzione con l’obiettivo prioritario di assicurare la tutela della salute di tutti i cittadini, come fatto fino ad ora con tutte le misure già assunte” e continuerà, inoltre, “ad aggiornarsi con vigile attenzione avendo cura che tutte le iniziative restino costantemente adeguate ai criteri di proporzionalità e adeguatezza fin qui adottati”.

Inoltre continuerà “a promuovere iniziative di sostegno umanitario e, anche a livello europeo, di solidarietà nei confronti del popolo cinese”.

A questo proposito, sono allo studio iniziative anche di collaborazione scientifica per “sostenere il grande sforzo delle Autorità cinesi”.

Palazzo Chigi ha anche avviato un’istruttoria “per l’adozione di misure di contenimento degli effetti negativi dell’emergenza sul nostro sistema economico e produttivo”.

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