Di Pierpaolo Piras*
Roma. Le persone fanno molte domande sui vaccini COVID-19 – non solo su come ottenerli, sulla loro efficacia e la loro sicurezza – ma anche sul mondo reale, su quali abitudini e pratiche cambieranno nella loro vita quotidiana, una volta vaccinati.

Domande e risposte sul COVID-19
Puoi abbracciare parenti che vivono fuori casa, viaggiare più liberamente e vivere senza mascherina?
Dopo aver praticato la vaccinazione la nostra vita è o diventerà normale?
Da un punto di vista epidemiologico, incominciamo con l’asserire che nessuno potrà sentirsi al sicuro, finché non saremo tutti vaccinati.
Molte persone rimangono confuse sulle risposte a queste e ad altre domande pratiche del mondo reale.
La Scienza basata sull’evidenza dei dati clinici dice che c’è una buona ragione che giustifica tale confusione: tutto in questa pandemia Covid-19 è nuovo.

Il trasporto dei vaccini
Di conseguenza le risposte non sono sempre facili o sono addirittura impossibili da formulare.
Nessuno ha fatto studi clinici controllati intorno a ogni scenario specifico e reale, quindi già questa realtà genera , ipso facto, incertezza anche tra gli scienziati.
Sotto il profilo tecnico-scientifico dobbiamo riconoscere che i centri di ricerca stanno indagando a spron battuto sulla base di quel poco che già sappiamo sul vaccino, la conoscenza della sua biologia e i suoi aspetti immunogenetici.
Gli effetti reali del vaccino COVID-19
Detta in sintesi, la buona notizia è che il 95% delle persone può sentirsi protetto dal virus mentre il 100% lo è protetto da complicanze gravi e gravissime dopo aver eseguito la seconda dose del vaccino (versione Pfizer o Moderna).

La distribuzione di dosi di vaccino Pfizer
Ma uno studio eseguito in Polonia evidenzia che il 5% delle persone potrebbe ancora ammalarsi a causa del virus perché, per qualche motivo, il loro corpo non ha prodotto una valida risposta protettiva al vaccino (variazione individuale della risposta).
Se il rischio è basso, le persone possono ancora ammalarsi di COVID se sono vaccinate?
Ci aspettiamo che i loro sintomi siano più lievi, ma potrebbero ancora trasmettere il virus.
Le nuove varianti virali aggiungono anche alcune incognite nel mix generale, e vista la brevità dei tempi d’analisi, non siamo ancora del tutto sicuri che le persone già vaccinate possano ancora trasmettere il virus ai soggetti sani.

Alcuni vaccini anti virus
Quindi, nonostante l’avvenuta vaccinazione, le cose possono ancora rimanere complicate.
Comunque, possiamo e dobbiamo concederci il piacere di guardare avanti verso quei giorni in cui noi e i nostri cari saremo vaccinati, perché i rischi di stare insieme saranno molto bassi e il beneficio per la nostra salute mentale elevato.
Al di là dell’allarmismo mediatico smodato, i vaccini attualmente disponibili sono incredibilmente sicuri (rispetto alla generalità dei farmaci attuali) ed efficaci che essere vaccinati costituisce il nostro tramite per vivere un futuro migliore.
Quindi cosa cambia davvero una volta ottenuto il vaccino e si attendono le due settimane che ci occorrono per sviluppare la sua piena efficacia?
Le persone sono alla ricerca di chiarezza sulle situazioni che vivono nel mondo reale.
Ecco le risposte della Scienza attuale.
La vita torna alla normalità una volta vaccinato?
Non esattamente.
È chiaro che tutti vogliono assumere il vaccino e tornare alla normalità, ma sfortunatamente non è e non sarà così semplice: i vaccini e le mascherine ci permettono di iniziare ad espandere la nostra vita con le altre persone che hanno ottenuto vaccini e indossano maschere.
Ma, col passare del tempo, avremo molti più dati e stime più affidabili per tornare alla normalità.
Attualmente, non siamo ancora in possesso di questi dati scientifici.
Questa previsione diventa ancora più complicata man mano che sorgono nuove varianti che potrebbero generare una riduzione dell’efficacia del vaccino.
Posso smettere di indossare una maschera una volta vaccinato?
La risposta è ancora una volta negativa.
Due settimane dopo la seconda dose di vaccino Pfizer o Moderna, ad esempio, si è essenzialmente immuni al COVID-19, ma non abbiamo ancora dimostrato a sufficienza che le persone vaccinate non possano comunque trasportare e contagiare il virus ad altre persone.

Lo scarico dei vaccini “Moderna”
E fino a quando non avremo queste informazioni e non avremo raggiunto l’immunità di gregge (almeno il 70% della intera popolazione) dobbiamo aderire ai protocolli standard intesi alla diminuzione del rischio: mascheramento, tracciamento, lavaggio delle mani e distanziamento.
Inoltre continuare ad evitare spazi interni scarsamente ventilati e (ancor peggio) affollati.
Nuovi ceppi del virus aggiungono incognite ad ognuno di questi passaggi.
Una volta che una persona prende il vaccino e aspetta le due settimane prescritte, può abbracciare i membri della famiglia che vivono esternamente alla loro famiglia e che non sono ancora vaccinati ?
La risposta a questa domanda è articolata.
Al momento attuale, la Scienza non da informazioni soddisfacenti su quanto gli individui siano contagiosi e in quali circostanze.
Dunque, rimane il dovere di proteggere i propri cari, e soprattutto gli adulti più anziani, specie se affetti da patologie cardio-respiratorie, che hanno un rischio più elevato.
Dal momento che non è ancora chiaro se il vaccino previene la trasmissione asintomatica del virus, se si ottiene il vaccino si potrebbe essere protetti da qualsiasi sintomo.
Ma ciò non significa che non si potrebbe essere infettati senza mostrare sintomi e trasmettere il COVID a qualcuno che poi si ammalerebbe di esso.
In realtà il processo decisionale umano (cosa devo fare, cosa non devo fare) comporta naturalmente anche fattori sociali ed emotivi, che a loro volta possono diventare fattori di ulteriore rischio.
Pertanto, se vogliamo tornare alla domanda, baci e abbracci sì o no?
Se vogliamo evitare al 100% il rischio di COVID, la risposta strettamente tecnica è negativa.
Se invece vogliamo considerare il rischio emotivo e fisico e la ricompensa reciproca per la nostra famiglia, la risposta è positiva perché il beneficio emotivo dell’abbracciare un genitore o un nonno, entrambi immunizzati, superano di gran lunga il piccolissimo rischio di mettere in pericolo chiunque sia eventualmente coinvolto.
Se tutti coloro che sono coinvolti in un abbraccio hanno assunto il vaccino e aspettato due settimane perché diventasse efficace, allora abbracciarsi è sicuro?
Ovviamente tutti vogliono una risposta sì o no a questa domanda, ma non è così facile : l’equazione si riduce davvero alla tolleranza al rischio.
In quanto potrebbe esserci ancora il rischio che tu non sia abbastanza protetto o che l’altra persona non lo sia, quindi, anche in questo caso, bisogna considerare il valore dell’equazione tra il rischio ed il beneficio.
Nulla nella vita è privo di rischi, ma è estremamente improbabile che le persone vaccinate possano portare il virus a evitarsi a vicenda.
Il rischio di ammalarsi di COVID quando le persone vaccinate frequentano insieme, anche al chiuso, anche smascherate, è chiaro che è prossimo allo zero.
I vaccinati che volessero ricominciare ad abbracciare i propri cari, il modo più sicuro sarebbe farlo mentre si usa la mascherina giusta e indossata correttamente.
Farlo all’esterno aggiungerebbe un altro livello di protezione.
Posso viaggiare su un aereo senza preoccupazioni e senza maschera una volta vaccinato?
Poiché i vaccini non riducono completamente il rischio – poi con l’avvento di nuovi ceppi più contagiosi di COVID-19 in tutto il mondo – gli esperti di salute pubblica affermano che cambiamenti reali nei modelli di viaggio non sono probabili fino a quando le linee guida per la salute pubblica e le politiche di viaggio governative non cambieranno.

Persone in attesa della vaccinazione
Ma avvisano e sottolineano che la vaccinazione è il primo passaggio verso una direzione positiva.
Dovresti indossare una maschera su un aereo perché anche dopo la vaccinazione, potresti trasmettere il virus ad altri ?
Con la vaccinazione il rischio di contrarre il COVID-19 è stato drasticamente ridotto.
La preoccupazione in evoluzione è dettata dalle varianti virali che stanno emergendo, il che solleva ulteriori interrogativi sull’efficacia futura dei vaccini e su come reggeranno con le nuove varianti, anche se sono allo studio vaccini di nova concezione .
Mantenere le misure preventive resta ancora la strategia migliore quando si viaggia, anche se vaccinati, rimanendo sempre vigili e prudenti per la propria sicurezza e quella degli altri.
Quando i bambini saranno in grado di vaccinarsi?
Purtroppo, le sperimentazioni sui vaccini per i due vaccini approvati dalla Food and Drag Amministration (FDA) sono in corso solo per i bambini con età superiore ai 12 anni.
I bambini non vaccinati sono più sicuri dal virus una volta vaccinati i loro genitori e/o insegnanti?
Questo problema è certamente molto attuale in tutto il Paese.
Non sappiamo se i bambini non vaccinati siano più sicuri dal virus una volta che i genitori e /o gli insegnanti sono vaccinati perché non ci sono studi controllati che lo attestino.
In altre parole, mentre un genitore o un insegnante vaccinato può apparire sano, può ancora essere infettato dal virus e potrebbe essere diffusore asintomatico anche verso i propri figli.
I bambini possono tornare a scuola quando è sicuro per loro poterlo fare, ma con alcuni avvertimenti ?
Devono essere seguite precauzioni adeguate, compresa la adeguata ventilazione nelle palestre e garantire bassi tassi di infezione nelle comunità.
I bambini saranno più sicuri sottolineando ancora una volta che il rischio non viene completamente rimosso, in questo o in qualsiasi altro scenario.
Questo è in linea con il concetto di “immunità di gregge”.
Anche se i bambini stessi non sono immuni, meno persone nell’ambiente circostante sono immuni, incapaci quindi di essere infettati e con meno probabilità di contagiare il virus. In tal caso, vengono loro poste minori condizioni di rischio.
*Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale