Di Pierpaolo Piras*
Roma. Il vaccino assunto per via orale, efficace contro il coronavirus, potrebbe essere introdotto nella fase di sperimentazione clinica in umano nel terzo-quarto trimestre del 2021.
Attualmente è in fase di sviluppo da parte di “Oravax Medical”, una nuova joint venture della società israelo-americana “Oramed” e della società indiana “Premas Biotech”.
Finora, tutti i vaccini in uso anti-Covid vengono somministrati per via iniettiva nel muscolo deltoide del braccio.
Il vantaggio straordinario del vaccino orale è che, per i vaccinandi, la sua assunzione avverrebbe semplicemente al proprio domicilio piuttosto che per iniezione intramuscolare da parte di medici professionisti in strutture sanitarie centralizzate.
Solo così il vaccino orale sarebbe oltremodo più facile da distribuire nell’intero corpo sociale e potrebbe essere inviato in un normale frigorifero, ovunque disponibile.
In aggiunta, questo vaccino innovativo sarebbe conservato alla normale temperatura ambiente.
La distribuzione
Nadav Kidron, il CEO dell’azienda “Oramed”, ha detto che “Un vaccino orale anti-COVID-19 eliminerebbe diverse barriere verso la sua distribuzione rapida e su larga scala, consentendo alle persone di portare il vaccino da sole alla propria abitazione”.
La facilità di somministrazione per via orale, oggi fondamentale per accelerare sensibilmente l’incidenza del numero delle inoculazioni, renderebbe il vaccino orale ancora più prezioso nel caso in cui un vaccino anti-COVID-19 possa e/o dovrà essere raccomandato annualmente secondo le stesse raccomandazioni epidemiologiche dell’odierno vaccino antinfluenzale standard.
Il meccanismo d’azione
I vaccini esistenti promuovono la produzione di anticorpi IgG contro la proteina “spike” sulla superficie del coronavirus che causa il COVID-19.
Ma il vaccino orale a “cellule T” colpisce la porzione più globosa del virus. Quest’ultima frazione anatomica virale, di costituzione proteica, ha dimostrato di essere meno incline alle mutazioni.
I ricercatori ritengono di poter creare una protezione immunologica anti-Covid efficace a lungo termine, generando sia anticorpi IgG che cellule linfocitarie T killer.
La Waxart
“Vaxart” è il nome di una delle numerose aziende che sviluppano un vaccino orale per più virus, incluso COVID-19.
Di recente, questa società ha comunicato i primi dati di “Fase I” sull’animale da esperimento, dimostrando scientificamente una buona tollerabilità ed una efficace risposta immunogenetica del suo vaccino orale “VXA-CoV2-1”.
Sebbene non ci siano stati anticorpi neutralizzanti nelle informazioni intermedie di Fase I, la società “Vaxart” ha affermato che il suo vaccino VXA-CoV2-1 ha innescato risposte immunitarie contro la molteplicità degli antigeni SARS-CoV-2.
Il prodotto di base del vaccino orale è tratto da microscopici lieviti, che lo renderebbe nettamente più economico da produrre.
L’azienda ha affermato che uno studio pilota sugli animali si è rivelato promettente.
“Oravax” prevede di iniziare uno studio clinico sull’uomo durante il secondo-terzo trimestre del 2021”.
Una ricerca ancora remota e segreta riguarda la sperimentazione di un vaccino anti-Coronavirus tramite uno spray nasale.
I guadagni
A livello globale , di fronte ad una seconda prospettiva di lucrare enormi guadagni, numerose sono le aziende farmaceutiche, tutte in campo occidentale ed in India e Cina, che hanno iniziato sperimentazioni sul vaccino orale anti-Covid.
Come è naturale che accada, la segretezza industriale riduce grandemente la possibilità di saperne di più.
Finora, gli unici vaccini somministrati per via orale negli Stati Uniti sono quelli per la terapia del rotavirus, l’adenovirus, il colera e il tifo addominale.
*Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale
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