Siria, il Consiglio di sicurezza ONU non vota risoluzione proposta da Francia e GB

New YorkIl Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, oggi a New York, ha evidenziato ancora una volta le profonde divisioni sul conflitto siriano.

Nella riunione, richiesta d’urgenza dalla Francia e dal Regno Unito, dopo l’attacco con armi chimiche compiuto ieri nella provincia di siriana di Idlib, i promotori hanno presentato un progetto di risoluzione che però non è stato votato perchè non aveva il sostegno dei nove membri del Consiglio di sicurezza. .

La riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU.

L’Alto rappresentante delle Nazioni Unite per il Disarmo, Kim Won-soo, partecipando alla discussione ha affermato che quanto compiuto era stato il maggiore attacco con armi chimiche compiuto in Siria dall’agosto del 2013.

L’Alto rappresentante delle Nazioni Unite per il Disarmo, Kim Won-soo.

L’ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Nikki Haley, ha attribuito la piena responsabilità degli attacchi al Governo siriano e ha sostenuto che “queste aggressioni continueranno se il Consiglio di sicurezza resterà diviso e non si prendano le misure necessarie per fermarle.

Il rappresentante russo, Vladimir Safronkov, ha detto che la proposta di risoluzione costituisce “una provocazione” ed ha aggiunto che c’è “l’ossesione per alcuni Stati di cambiare il Governo siriano sta ponendo ostacoli al lavoro del Consiglio di sicurezza”.

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