Difesa, il ministro Elisabetta Trenta presenta le linee programmatiche del Dicastero: “Misure più moderne per rendere efficiente il sistema di sicurezza”

Pisa. Visita, ieri, dei vari Reparti delle Forze Armate presenti a Pisa e Livorno per il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.

Nella caserma Gamerra di Pisa, sede del Centro Addestramento Paracadutisti dell’Esercito (CAPAR) il ministro ha evidenziato lo straordinario lavoro svolto quotidianamente dal Centro: “Desidero ringraziarvi a nome di tutti gli italiani, per quello che avete fatto e per quello che fate, per la determinazione, la dedizione con cui assolvete i vostri compiti, per il servizio che prestate per il bene del Paese e della collettività internazionale”.

Il ministro Trenta in visita alla caserma del CAPAR di Pisa

Si è poi recata a Livorno per visitare l’Accademia Navale. Qui si è tenuta la conferenza di presentazione delle linee programmatiche del Dicastero.

Vengono resi gli onori al ministro Trenta

Aprendo i lavori del convegno, il Ministro ha sottolineato che esse “tracciano un nuovo capitolo del processo di riforma della nostra Difesa, che si colloca a valle delle misure di riforma già introdotte, misure che restano momenti fondamentali di modernizzazione e senza le quali non sarebbe stato possibile, per l’Italia, affrontare con successo le sfide contemporanee alla sua sicurezza. Un processo che riteniamo necessario per migliorare e rendere più efficiente il settore della Difesa”.

Il discorso del ministro Trenta

Obiettivo delle Linee Programmatiche è rendere sistemico ed efficiente ciò che oggi è ancora frammentario: “Tutto questo per un Paese più prospero, per una difesa più efficace e per un futuro migliore. Il nostro. E quello delle future generazioni”.

Nella sede dell’Accademia il ministro ha incontrato personale civile e militare dell’istituto dove in 138 anni di vita si sono formate intere generazioni di ufficiali della Marina Militare.

“In un contesto internazionale da un lato minacciato da laceranti tensioni, dall’altro sempre più delicatamente interdipendente – ha detto – oggi la Marina svolge quotidianamente con professionalità, passione e grande senso di responsabilità tutte le missioni affidate ad essa dal Paese, vitali per l’Italia, per l’Europa e per l’intera comunità internazionale”.

La visita alla caserma Vannucci di Livorno ha concluso la giornata del ministro in Toscana. Qui si è tenuto  l’incontro con il personale del 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore”, del 9° Reggimento Col Moschin, del 185° Reggimento Acquisitori Obiettivi e con i Carabinieri Paracadutisti del 1° Reggimento Tuscania.

“In questa comunanza di storia, di tradizioni, di valori – ha evidenziato la titolare della Difesa – riconosciamo oggi lo straordinario impegno e le eccezionali capacità operative che queste unità mettono a disposizione del Paese in ogni circostanza, in compiti operativi particolarmente delicati e complessi, in Italia e fuori dai confini nazionali, in favore dei cittadini e nei teatri operativi all’estero, dove i nostri contingenti sono schierati per contribuire all’azione di stabilizzazione delle aree a rischio, contro il terrorismo internazionale e a supporto delle popolazioni locali”.

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