Difesa: la partnership con IDV si apre allo sport: un nuovo minibus al GSPD

ROMA. “Andiamo a vincere. Insieme”. Questo il motto impresso sul Daily 4×2 con allestimenti speciali donato da Iveco Defence Vehicles (IDV) al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD). Il mezzo, che veste la livrea del GSPD, è stato adattato alle esigenze degli atleti paralimpici: agile e spazioso e accessibile al personale disabile, accompagnerà gli atleti azzurri nel corso delle numerose trasferte. La cerimonia di consegna si è svolta oggi a Roma, presso il Circolo Ufficiali “Pio IX”, alla presenza del Sottosegretario di Stato per la Difesa Senatrice Isabella Rauti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, dell’Amministratore Delegato IDV Ing. Claudio Catalano, del Generale di Divisione CC Alfonso Manzo Capo del V Reparto di SMD e presidente del GSPD, e delle massime autorità politiche e militari.

 “Il consolidato partenariato tra il Comparto Difesa e Iveco Defence Vehicles si apre allo sport e al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa. Oggi è una festa. Una festa per il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa ma anche – ha affermato Rauti a margine dell’evento – per i concetti fondamentali di solidarietà, di inclusione e di integrazione sociale. Questo mezzo, con i suoi allestimenti speciali, aiuterà i nostri atleti a raggiungere le sfide ma è importante anche il suo valore simbolico: l’idea che, insieme, la Difesa e le industrie possano creare qualcosa di sociale che ha un’importanza altissima. Lo sport è una sfida, il superamento del limite, ma è anche un valore sociale perché si fa squadra, c’è inclusione e c’è integrazione. Nel mondo della Difesa questo valore viene celebrato: un valore che è trasversale a tutto quello che noi facciamo perché il nostro modello italiano di essere nelle missioni internazionali è sempre lo stesso, ovvero quello di difendere, riconfermare, rafforzare i valori”.

“Investendo nel Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa diamo il messaggio molto forte che nessuno viene lasciato indietro. Quantunque un evento traumatico possa generare un senso di isolamento e solitudine, la Difesa – ha sottolineato Cavo Dragone – vuole prendere i nostri ragazzi per mano e ricondurli all’interno del nostro alveo ma anche all’interno dell’alveo sociale. L’obiettivo è generare più medaglie e anche una maggiore capacità di recupero terapeutico e di reintegrazione nel nostro tessuto sociale. Questi sono i due scopi che ci poniamo e che vorrei venissero conseguiti rapidamente ed efficacemente. La legge 36/2021 che riordina il comparto degli enti sportivi professionistici e dilettantistici prevede, inoltre, la possibilità di contrattualizzare a tempo determinato, nel nostro caso per 36 mesi, atleti paralimpici civili. Questo per noi è un valore aggiunto perché il livello medio di coloro che vengono accolti sotto questa forma è veramente alto”.

“L’idea di ampliare la partnership al mondo dello sport – ha spiegato Catalano – nasce dalla nostra attenzione alla solidarietà e all’integrazione sociale, dal fatto che siamo vicini alla Difesa da sempre, svolgiamo la nostra attività dal 1937 e questo è per noi un modo ancora più forte di essere vicini alla Difesa e svolgere il nostro lavoro al meglio. Siamo partiti dal Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa perché è un’eccellenza italiana che rappresenta la capacità di guardare con entusiasmo e con forza al futuro e rappresenta l’attitudine a non arrendersi mai, cercando sempre la sfida e di raggiungere i propri obiettivi. Quello che noi come azienda dobbiamo fare sempre”.

“Sono 77 i militari che hanno perso la loro idoneità fisica in servizio in Italia e all’estero e che, grazie allo sforzo che la Difesa compie, riescono a tenersi pienamente attivi e integrati nel tessuto militare ma, soprattutto, nel tessuto della società civile. Nel gesto fatto da IDV – ha evidenziato Manzo – c’è, innanzitutto, un risvolto etico-morale ma anche un risvolto di praticità perché passando da 14 a 91 atleti, ai quali si aggiungeranno i nuovi 6 che contrattualizzeremo quest’anno, il Gruppo comincia a diventare impegnativo anche dal punto di vista numerico. Ampliando la flotta dei mezzi equipaggiati di cui già la Difesa dispone avremo più possibilità di far partecipare i nostri atleti a competizioni agonistiche o sportive in senso lato. Ben venga, quindi, questa iniziativa di Iveco Defence Vehicles, fortemente sostenuta dal vertice politico-militare e da quello dello Stato Maggiore della Difesa. È una giornata di festa che coincide con alcune gare che i nostri atleti paralimpici stanno compiendo ai mondiali di atletica leggera paralimpica che nei prossimi giorni ci vedranno protagonisti anche del campionato mondiale di tiro con l’arco. Nel 2014 il GSPD è nato grazie a una grande sensibilità dei vertici militari dell’epoca che colsero un’esigenza che veniva dai nostri veterani che non erano più in condizione di svolgere il servizio attivo e sentivano il distacco dalla compagine militare. Con l’istituzione di questo Gruppo li abbiamo riportati alla grande nella famiglia della Difesa e, soprattutto, abbiamo dato una dimostrazione tangibile a tutto il personale che la Difesa non dimentica i propri uomini. Negli ultimi 3 anni abbiamo quasi quintuplicato il budget per sostenere le attività dei nostri atleti paralimpici e devo dire che il nostro Capo di Stato Maggiore ha dato grande disponibilità in questo senso”.

Il GSPD, polisportiva senza fini di lucro creata nel 2014 a seguito di un accordo con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), è una realtà gestita a livello centrale dello Stato Maggiore della Difesa ed è rivolta al personale della Difesa, appartenente alle quattro Forze Armate che, durante il servizio, ha riportato lesioni permanenti o patologie invalidanti o vissuto in modo diretto eventi traumatici.

IDV– azienda di Iveco Group, sviluppa e produce un’ampia gamma di veicoli speciali per missioni di difesa, peacekeeping e protezione civile, sviluppati specificatamente per operare in condizioni estreme – con questo gesto ha fatto sapere di voler “celebrare la comunanza di valori con il Gruppo Sportivo, quali la passione, il coraggio, la tenacia, l’uguaglianza, la capacità di guardare con fiducia e determinazione alle sfide future e, al tempo stesso, evidenziare il ruolo chiave dello sport nell’inclusione e nell’integrazione sociale”.

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