Difesa: Palombari del GOS e militari del 2° Reggimento Genio Guastatori terminano la campagna di bonifica nelle acque del lago di Varna (Bolzano)

Roma. Intervento d’urgenza per gli operatori dei Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare distaccati presso il Nucleo SDAI di Ancona (Sminamento Difesa Anti mezzi Insidiosi) che, chiamati dal Commissariato del Governo di Bolzano, insieme ai colleghi dell’Esercito Italiano appartenenti al 2° Reggimento Genio Guastatori, hanno effettuato, nei giorni scorsi, l’ennesima campagna di bonifica nelle acque del lago di Varna (Bolzano).

Un momento dell’attività di sminamento nel lago di Varna

Nel corso di questa attività, pianificata accuratamente dagli Enti Locali con il Comando Truppe Alpine di Bolzano ed il supporto del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (COMSUBIN) sono state rimosse dagli operatori della Marina 6.064 bombe da fucile austriache della I Guerra mondiale, che vanno ad aggiungersi ai 33.862 manufatti inesplosi che sono stati tolti dal fondo del lago dal 2017 e consegnati, per la relativa distruzione in idoneo sito, agli stessi guastatori della Brigata Alpina “Julia”.

La complessa attività di bonifica condotta incessantemente dal Gruppo Operativo Subacquei di COMSUBIN nelle acque italiane, rientra tra i compiti d’istituto assegnati dal Paese alla Marina Militare per la salvaguardia della pubblica incolumità.

Uno dei componenti del team del GOS

Dal 1° gennaio ad oggi, i Palombari del GOS del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare hanno rimosso 19.401 ordigni esplosivi residuati bellici dai mari, laghi e fiumi italiani.

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