Ecuador: ucciso Fernando Villaviciencio candidato alle elezioni presidenziali di domenica. Era uno dei principali accusatori di corruzione dell’ex capo dello Stato Correa

QUITO. E’ stato ucciso,a Quito (Ecuador) Fernando Villaviciencio, 59 anni, giornalista.

 

Fernando Villaviciencio, candidato alle elezioni presidenziali in Ecuador, è stato ucciso a Quito

Era anche membro dell’Assemblea nazionale (Parlamento) del Paese e uno degli 8 candidati alla presidenza della Repubblica nell’imminente voto del 20 agosto.

E’ stato ucciso, ieri, mentre concludeva un comizio della sua campagna elettorale nella capitale a colpi di pistola da sconosciuti.

L’ufficio del Procuratore generale ha reso noto che un sospetto attentatore è stato arrestato ma è morto in seguito alle ferite riportate dopo lo scontro a fuoco con personale della sicurezza.

ll Presidente uscente dell’Ecuador, Guillermo Lasso, ha dichiarato lo stato di emergenza.

ll Presidente uscente dell’Ecuador, Guillermo Lasso

Almeno altre 9 persone sono rimaste ferite nell’attentato. Tra i feriti ci sono un’altra candidata alla Presidenza e due poliziotti, come ha spiegato la Procura della Repubblica che, insieme alla Polizia sta raccogliendo prove sulla scena del crimine e nel centro medico in cui sono state portate le vittime.

Il Presidente Lasso si è detto indignato e ha promesso che “questo crimine non resterà impunito”.

La maggior parte dei sondaggi dava Villavicencio al quarto o quinto posto tra quanti si sfideranno nelle consultazioni di domenica prossima per succedere a Lasso e aveva fatto della lotta alla corruzione il tema centrale della sua campagna elettorale.

Pochi minuti dopo la conferma della morte del giornalista ed ex deputato, gli altri sette candidati alla presidenza hanno espresso le loro condoglianze e la loro solidarietà alla famiglia, agli amici di Villavicencio.

L’ex vice Presidente Otto Sonnenholzner ha commentato: Il nostro Paese ci è sfuggito di mano”, riferendosi i problemi di sicurezza in Ecuador. Temi che hanno monopolizzato il dibattito durante la campagna elettorale.

L’ex vice Presidente Otto Sonnenholzner

Anche Luisa Gonzàlez, candidata della Revoluciòn Ciudadana, il partito guidato dall’ex Presidente Rafael Correa (2007-2017) ha detto di aver ricevuto “con indignazione, impotenza e profonda tristezza la terribile notizia dell’attentato che ha portato alla morte di Fernando Villavicencio”.

lLex Presidente Rafael Correa (2007-2017)

“Questo atto vile non resterà impunito”, ha aggiunto.

Villavicencio era uno dei principali detrattori dell’ex Presidente Correa che aveva accusato di corruzione.

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