Esercito: personale del 66° Reggimento Fanteria aeromobile “Trieste” conclude il 1° Corso Esploratori Aeromobili. Acquisite le capacità di base ed avanzate per operare in tutti i contesti operativi

VITERBO. Il personale del 66° Reggimento Fanteria aeromobile “Trieste” ha concluso il 1° Corso Esploratori Aeromobili che ha consentito di acquisire le capacità di base ed avanzate per operare in tutti i contesti operativi e di assicurare il supporto informativo ai Comandi sovraordinati.

Abilitazione diurna al FRIES

Il periodo di formazione della durata di 8 settimane si articola in 4 moduli: topografia, pattuglie, aeromobilità (con il conseguimento dell’abilitazione al F.R.I.E.S. Fast Rope Insertion and Extraction System presso il 1° Reggimento Antares dell’Aviazione dell’Esercito) ed esercitazione finale.

Un plotone di esploratori sul terreno

I momenti addestrativi, strutturati secondo una progressione crescente di difficoltà, hanno consentito al personale di acquisire le capacità tecniche per operare isolati e in piccoli nuclei, ricognire itinerari e landing zones e riportare, tramite comunicazioni satellitari, informazioni ai Comandi superiori attraverso l’uso di apparati altamente tecnologici.

Un momento del volo con la tecnica FRIES

L’esercitazione finale, condotta nell’arco di tre giorni nell’area appenninica di Cagli e Acqualagna (Pesaro-Urbino) con il supporto degli assetti ad ala rotante del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega” di Rimini, ha permesso ai frequentatori di mettere in pratica tutte le nozioni acquisite.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Autore