Editoria: “E al mattino arriveranno i russi”, il nuovo libro di Iulian Ciocan in uscita il 15 maggio

“E al mattino arriveranno i russi”, il nuovo libro di Iulian Ciocan affonda nelle paure più profonde della Moldavia. Un romanzo distopico e profetico, in libreria dal 15 maggio, edito da Bottega Errante Edizioni.  L’autore affida al romanzo distopico il racconto dei turbolenti anni della transizione moldava e l’inquietudine che percorre il piccolo Stato stretto tra Romania a ovest e Ucraina a est. Un libro profetico in un presente cupo e incerto.  Il romanzo dove Ciocan immagina un’invasione del suo paese dalla repubblica separatista di Transnistria e che si rivela oggi realistico.

La copertina del libro

Bottega Errante Edizioni continua a portare in Italia l’opera di Iulian Ciocan, uno degli scrittori moldavi contemporanei più acclamati in Moldavia e all’estero. Dopo la pubblicazione nel 2022 di “Prima che Brežnev morisse”, arriva in libreria “E al mattino arriveranno i russi”, nella traduzione dal romeno di Francesco Testa.

Trama: In “E al mattino arriveranno i russi” Iulian Ciocan segue il rocambolesco tentativo di fuga del professore di latino Nicanor Turturică dal suo appartamento a Chişinău, dopo che l’esercito russo ha invaso la Repubblica di Moldavia partendo dalla Transnistria. Turturică non riesce però a rifugiarsi in Romania perché il suo passaporto è scaduto, deve rientrare a Chişinău, dove trova l’appartamento occupato, l’auto rubata e l’aeroporto sotto assedio. Mentre un MIG abbatte un aereo carico di politici moldavi europeisti che cercavano di salvarsi, il professore viene incarcerato per una serie di assurdi motivi. Mondo reale o una delle più grandi paure dei moldavi?

Chi è l’autore: L’umorismo pungente e la chiarezza lo rendono la voce romena più influente in Moldavia, Iulian Ciocan è uno degli autori moldavi contemporanei più tradotti. Nei suoi libri Ciocan descrive con acutezza la vita durante il regime comunista e le odierne difficoltà nel ricostruire valori e principi.

Il romanzo dove immagina un’invasione del suo paese dalla repubblica separatista di Transnistria, si rivela oggi realistico. Parallelamente alla sua attività di scrittore, si occupa di giornalismo e critica letteraria. Ha collaborato alla programmazione culturale di Radio Europa Libera nella sede di Chişinău. È autore di una “trilogia moldava” inaugurata nel 2007 dal romanzo _Prima che Brežnev morisse_ [8] (Bottega Errante Edizioni, 2022; tradotto in ceco, inglese, e serbo). È stato ospite del PEN World Voices Festival di New York e della European Literature Night di Amsterdam.

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