Editoria: un libro di a Francesco Bigazzi (Mauro Pagliai Editore) racconta la figura di Gorbaciov, gli ultimi anni dell’Unione Sovietica e della situazione politica di quel periodo

FIRENZE. Il fallimento della Perestroika, lo smembramento dell’URSS, le devastanti turbolenze spesso sfociate in vere e proprie guerre civili, “sono alla base della situazione attuale in alcune Repubbliche dell’ex Unione Sovietica. Questo anche a causa della promessa non mantenuta (‘broken promise’) fatta nel 1990 dagli USA a Gorbaciov, che non voleva firmare il nuovo trattato dell’Unione per paura, tra l’altro, di una guerra civile in Ucraina”.

La storica firma del Trattato INF tra Gorbaciov e Reagan

 

Lo evidenzia,  il giornalista Francesco Bigazzi, già direttore dell’Agenzia di stampa ANSA, a Mosca,  e corrispondente per testate nazionali, nel nuovo saggio Gorbaciov. La beffa e il tradimento (Mauro Pagliai Editore) in libreria da maggio.

Il testo racconta gli ultimi anni dell’Unione Sovietica, dalla Perestroika fino alla caduta del Muro di Berlino e alla fine della Guerra Fredda, in una narrazione arricchita da interviste esclusive come quella rilasciata all’autore dall’ex primo ministro Valentin Pavlov nel 1991, all’indomani del “Golpe balneare” contro Gorbaciov.

La copertina del libro

 

Ampio spazio hanno le riflessioni sulla Russia di oggi.

Si spiega, ad esempio, la nascita della “militocrazia” in base ai dati forniti dalla professoressa Olga Kryshtanovskaja dell’Istituto di sociologia dell’Accademia russa delle Scienze.

Dal 1988 fino al primo decennio del 2000, infatti, il numero dei militari e dei paramilitari è cresciuto di sette volte nelle alte sfere dello Stato, e di ben dodici volte nei vertici del potere.

Un fenomeno che assume un ritmo particolarmente intenso sotto la presidenza di Vladimir Putin.

Oggi, la componente ‘forte’ dell’élite politica russa si avvicina all’80%.

Si può dunque affermare che i militari abbiano di fatto preso il potere in Russia? “Non hanno dovuto prendere nulla – spiega Bigazzi. -. Sono stati semplicemente chiamati dalla vecchia classe politica spaventata dall’eventualità di sviluppi imprevedibili”.

Nel libro spiccano le interviste ai grandi protagonisti di quella stagione come Andrej Gromyko, allora presidente del Soviet Supremo, Tatyana Zaslavskaja, sociologa e ispiratrice dell’onda di rinnovamento, o Vladimir Krju?kov, storico direttore del KGB.

Le riflessioni dell’autore, unite alle voci dei testimoni, compongono un affresco di ampio respiro che arriva fino al tempo presente, mostrandoci la realtà di un paese segnato dal rinnovato sentimento religioso e dalla “militocrazia” che ha visto una brusca accelerazione con l’elezione di Vladimir Putin.

Francesco Bigazzi: Gorbaciov, La beffa e il tradimento – Mauro Pagliai, 2025 Pagine: 204 Caratteristiche: 19 tavv. col. f.t., br. – ISBN: 978-88-564-0569-9 – Collana: VS | Verità Scomode – Settore: – SS1 / Politica. Prezzo: 14 euro.

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