Editoria: un libro di Guido Bosticco analizza la cancel culture nel pensiero geopolitico contemporaneo 

PAVIA. Attualità, riflessione filosofica, analisi del linguaggio sono gli ingredienti del saggio di Guido Bosticco, dal titolo La cancel culture nel pensiero geopolitico contemporaneo (Edicusano, 2023).

La copertina del libro

Si tratta di una riflessione su come il fenomeno della cancel culture possa incidere profondamente sul pensiero delle comunità, anche a livello geopolitico.

La cancel culture è un atto geopolitico per almeno tre motivi.

La sua azione di protesta mira a modificare un pensiero egemonico, modificando un dato visibile, per esempio rimuovendo un monumento.

E poiché una “legge” fondamentale della geopolitica dice che ciò che vediamo influenza ciò che pensiamo, la cancel culture è a tutti gli effetti un atto geopolitico.

Inoltre, lo scopo della cancel culture è quello di riscrivere l’interpretazione della storia occidentale, cambiando le narrazioni dominanti identitarie, su cui pure la geopolitica costruisce i suoi scenari e racconti predittivi.

La risonanza mediatica della cancel culture è tale da modificare la percezione dei rapporti di forza fra comunità, Nazioni e culture diverse, polarizzando la discussione.

L’autore evidenzia che, pur con tutta la mancanza di grazia che spesso dimostra, essa ha eliminato per aggiungere, ha cancellato per riscrivere.

Il luogo della discussione non potrà continuare a essere quello dei social network (dove tutto è nato) e del circolo mediatico, altrimenti la cancel culture sarà destinata a restare un puro fenomeno conflittuale, strumentalizzato dalla politica e, in capo ad essa, dal capitalismo, che oggi ha la faccia liberal delle grandi piattaforme digitali.

Insomma, si evidenzia nel volume sono in gioco la libertà individuale di scelta e la capacità collettiva di reazione al dominio del sistema di potere.
L’AUTORE

Guido Bosticco studia il linguaggio e il suo rapporto con le forme del potere.

La sua ricerca geopolitica tocca i concetti di identità, confini, comunità, informazione, reti sociali e digitali, scienza e comunicazione.

Alla sua attività di consulente affianca quella accademica. Insegna all’Università di Pavia e collabora con l’Università Cusano di Roma.

È co-direttore della Vittorio Dan Segre Foundation; membro del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi e del Comitato scientifico della rivista “The Future of Science and Ethics”.

E’ componente del  Comitato di redazione di “Mondo Nuovo. Acta geopolitica”.

I suoi ultimi libri sono Come i social hanno ucciso la comunicazione (Guerini, 2020, con Giovanni Battista Magnoli Bocchi) e Costellazioni. Sette lezioni sulla comunità (Guerini, 2021, con Marco Dotti).

 

Guido Bosticco: La cancel culture nel pensiero geopolitico contemporaneo  (Edicusano, 2023 | 190 pagg. | euro 15,00) – https://www.edicusano.it/prodotto/la-cancel-culture-nel-discorso-geopolitico-contemporaneo/ 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore