Di Chiara Cavalieri
IL CAIRO. Il ministro dell’Istruzione e dell’Istruzione Tecnica dell’Egitto, Mohamed Abdel Latif, ha incontrato il ministro dell’Istruzione e del Merito italiano, Giuseppe Valditara, per discutere le modalità di rafforzamento della cooperazione bilaterale nello sviluppo dell’istruzione tecnica e professionale.

L’incontro tra i due ministri
Alla riunione ha partecipato anche Michele Quaroni, Ambasciatore d’Italia a Il Cairo.

L’Ambasciatore per l’Italia a Il Cairo, Michele Quaroni
Durante l’incontro, il ministro Mohamed Abdel Latif ha sottolineato il legame storico tra Egitto e Italia, evidenziando l’importanza della collaborazione continua nel settore dell’istruzione pre-universitaria.
Ha ribadito l’impegno del Governo egiziano a sviluppare un sistema di istruzione tecnica e professionale in linea con le esigenze del mercato del lavoro contemporaneo.
Il ministro egiziano ha espresso gratitudine per la fiducia dell’Italia nel progetto delle Scuole di Tecnologia Applicata, sottolineando il ruolo chiave di queste istituzioni nel migliorare le competenze della forza lavoro giovanile e nel favorire lo sviluppo economico del Paese.

Il ministro Valditara con il suo omologo egiziano
Ha inoltre, ribadito, la volontà del Ministero di garantire le migliori condizioni per massimizzare i benefici di questa cooperazione.
Dal canto suo, il ministro Giuseppe Valditara ha confermato l’impegno dell’Italia nel sostenere gli sforzi egiziani nel settore dell’istruzione tecnica e professionale, assicurando il supporto necessario per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Ha inoltre sottolineato l’importanza di formare lavoratori qualificati per soddisfare le esigenze del mercato egiziano e italiano.
L’incontro ha affrontato diverse prospettive di collaborazione, tra cui la creazione di nuove Scuole di Tecnologia Applicata con specializzazioni in settori strategici come l’informatica e la moda, in collaborazione con aziende italiane.
È stato anche concordato di rendere permanente l’esposizione “Villaggio Italia” presso l’Istituto Salesiano Don Bosco, ampliandola per includere un numero maggiore di imprese italiane.
Si è discusso, poi, del miglioramento della qualità dell’istruzione tecnica, con la possibilità per i diplomati egiziani di proseguire gli studi in Italia per ottenere un diploma superiore biennale, allineato alle esigenze del mercato del lavoro italiano.
Il dialogo ha toccato anche la riforma dei curricula e la promozione di programmi di formazione avanzata per fornire ai giovani competenze adatte sia al mercato locale che internazionale.
Alla riunione hanno partecipato, per il Ministero egiziano, Amr Basilia, capo del Dipartimento Centrale per lo Sviluppo dell’Istruzione Tecnica e direttore dell’Unità di Gestione delle Scuole di Tecnologia Applicata, Hanem Ahmed, consulente del ministro per le relazioni internazionali e gli accordi, Amani Qarni, capo del Dipartimento Centrale delle Scuole Tecniche, la professoressa Amira Awad, coordinatrice del Ministero per le organizzazioni delle Nazioni Unite.
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