Di Chiara Cavalieri
IL CAIRO. Il portavoce delle Forze Armate egiziane, Colonnello Gharib Abdel Hafez, ha recentemente rivelato la visione espansionistica dell’Esercito egiziano, focalizzandosi sulla creazione di nuove basi militari all’interno del Paese.
Durante un tavolo di discussione sul quotidiano egiziano Akhbar Al-Youm, e attraverso una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina ufficiale di Facebook, il portavoce ha illustrato le motivazioni alla base di questa strategia.
La creazione di Basi militari, ha affermato Hafez, è parte integrante della strategia di sviluppo adottata dalle Forze Armate egiziane, in linea con una visione lungimirante della leadership politica.
La principale ragione di questa espansione è la necessità di affrontare potenziali minacce e pericoli, riflettendo così la responsabilità globale del Comando Generale delle Forze Armate nella protezione degli interessi nazionali e nel rafforzamento della sicurezza in tutte le direzioni strategiche.
Il portavoce ha sottolineato che l’Esercito egiziano è pronto a rispondere a qualsiasi sviluppo a livello regionale e internazionale, affermando con fermezza che “non permetteranno alcuna minaccia alla sovranità o alla stabilità dello Stato”.
Inoltre, ha evidenziato la collaborazione delle Forze Armate con altri Servizi di sicurezza per garantire la protezione del Paese e contrastare qualsiasi minaccia alla sicurezza nazionale.
Hafez ha dichiarato che l’Egitto si trova ad affrontare sfide senza precedenti su più fronti strategici contemporaneamente, ma ha ribadito che lo Stato rimarrà in sicurezza.
Ha descritto le Forze Armate egiziane come un onorevole esercito nazionale, impegnato a difendere il Paese con sacrificio e spirito elevato, senza mai attaccare le terre altrui.
Negli ultimi anni, sotto la guida del Presidente Abdel Fattah El-Sisi, le Forze Armate egiziane hanno lavorato per riorganizzare alcune concentrazioni militari in Basi militari integrate.
Queste Basi mirano a unire le componenti di addestramento, prontezza e capacità di combattimento secondo i principi della moderna guerra combinata.
Tra le principali Basi militari in Egitto, spicca quella di Berenice, situata sulla costa del Mar Rosso, vicino al confine internazionale meridionale e a Est della città di Assuan.
Questo insediamento militare si estende su un’area di 150 mila acri e comprende una Base navale, una aerea, un ospedale militare e diverse unità amministrative e di combattimento.
La sua fondazione è stata fondamentale per proteggere la costa meridionale egiziana, salvaguardare investimenti economici e le risorse naturali e affrontare le sfide di sicurezza nel Mar Rosso.
Un’altra importante struttura è quella di “Jarjoub”.
Inaugurata il 3 luglio scorso è situata lungo la costa mediterranea su una superficie di oltre 10 milioni di metri quadrati.
Essa comprende 74 strutture, una pista di atterraggio, diversi campi di addestramento e un Centro operativo dotato dei più moderni sistemi. La creazione di questa base navale ha come obiettivo strategico quello di stabilire un nuovo Centro di trasporto militare per affrontare l’aumento delle minacce nella direzione strategica occidentale e garantire una risposta rapida per proteggere i confini ad Ovest dello Stato.
L’espansione delle Basi militari in Egitto rappresenta un passo significativo nella strategia di difesa nazionale, mirato a garantire la sicurezza e la stabilità del paese di fronte a un panorama geopolitico complesso e in continua evoluzione.
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