Di Chiara Cavalieri
ALESSANDRIA D’EGITTO. La fase 2 dell’aeroporto internazionale Borg El Arab, ad Alessandria d’Egitto, il primo aeroporto verde dell’Egitto, ha ufficialmente avviato le proprie operazioni il 1° novembre.
Questa nuova fase rappresenta un progresso significativo nell’ambito dell’infrastruttura aeronautica sostenibile e sottolinea l’impegno del Paese verso soluzioni innovative e eco-compatibili.

Il progetto è stato realizzato dall’ Orascom Construction e dalla Taisei.
Si tratta delle principali aziende appaltatrici.
La realizzazione dell’opera si basa sul successo della fase 1, completata dalla Orascom Construction nel 2010.
Il nuovo terminal passeggeri, con una superficie di 40 mia metri quadrati, è progettato per accogliere fino a 6 milioni di persone l’anno.
La struttura sarà dotata di tecnologie all’avanguardia orientate alla sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia e minimizzare la sua impronta ecologica.
Le innovazioni più rilevanti includono un sistema di pannelli solari da 1,2 MW, capace di ridurre il consumo energetico del 65%, e impianti VRV (Variable Refrigerant Volume) che portano a una diminuzione del 50% nel consumo energetico, contribuendo significativamente a ridurre le emissioni di carbonio.
Inoltre, l’aeroporto si avvale di illuminazione a LED ad alta efficienza energetica, ampie facciate continue per favorire l’ingresso della luce naturale e un impianto di trattamento delle acque reflue in grado di riciclare queste ultime per scopi di irrigazione.
Questo progetto si fonda sulla vasta esperienza accumulata attraverso oltre 40 progetti aeroportuali in Egitto, Medio Oriente e Stati Uniti, e dimostra il crescente ruolo di Orascom Construction nello sviluppo di infrastrutture sostenibili.
Con la fase 2 dell’aeroporto internazionale Borg El Arab, l’Egitto segna un passo importante verso un futuro più verde e sostenibile nel settore dell’aviazione.
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