Il Cairo. Domenica di sangue in due chiese cristiano copte in Egitto. In occasione della festivita’, quelle delle Palme, che da’ inizio alla Settimana Santa gruppi jihadisti filo ISIS hanno fatto due stragi: una a Tanta ed un’altra ad Alessandria d’Egitto. Sono morte una quarantina di persone ed un centinaio sono rimaste ferite. Ma il bilancio potrebbe aumentare.

L’ISIS, attraverso la sua semi ufficiale agenzia di stampa Amaq, ha rivendicato le due azioni terroristiche.
La bomba collocata nella chiesa di Tanta potrebbe essere stata collocata sotto una sedia e fatta esplodere a distanza, come ha detto la TV nazionale egiziana. Ad ascoltare la Santa Messa c’erano 2 mila persone.
L’altra bomba e’ esplosa nella chiesa di San Marco ad Alessandria d’Egitto. Il Comandante delle forze di sicurezza e’ stato ucciso nel tentativo, vano, di fermare il kamikaze davanti la chiesa. Gli agenti di guarda all’edificio si sono insospettiti per il comportamento dell’uomo sul sagrato. Quando gli agenti si sono avvicinati, l’attentatore si e’ fatto esplodere.
A Tanta e’ arrivato il premier Charife Ismaele che ha condannato l’attentato e ha aggiunto che il suo Paese continuera’ sulla strada della lotta al terrorismo.
Intanto, la Polizia ha arrestato due persone sospettate di avere collegamenti con l’atto terroristico compiuto a Tanta.