Esercito, a Viterbo la cerimonia dei 66 anni di costituzione dell’Aviazione della Forza Armata

Viterbo. Cerimonia di commemorazione per i 66 anni della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito, oggi nell’Aeroporto Militare “Tommaso Fabbri” di Viterbo. Presenti il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di
Corpo d’Armata Danilo Errico e del comandante delle Forze Operative Terrestri e del Comando Operativo Esercito, generale di Corpo d’Armata, Riccardo Marchiò.

Il generale Errico, anche lui pilota dall’Aviazione dell’Esercito, dopo aver salutato tutte le autorità militari e civili presenti, tra cui anche il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’Oro al Valor Militare e Maria Concetta Micheli, prima donna pilota italiana di elicottero, che su proposta dello stesso Generale Errico ha recentemente conseguito il brevetto di pilota di elicottero militare ad honorem, nel suo discorso, ha sottolineato “l’impegno costante dell’Aviazione dell’Esercito che si fonda su una perizia tecnica e su una professionalità che sono state ammirate sia  nelle molteplici situazioni di emergenza sul territorio nazionale a favore delle popolazioni dell’Abruzzo, sia nei diversi teatri di impiego all’estero”.

Il discorso del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata, Danilo Errico 

Era il 1951 quando, dall’Aeroporto Militare “Oscar Savini” di Bracciano (Roma) si levarono in volo i primi Piper L-18, meglio conosciuti come “gialloni” per l’inconfondibile colore, aerei da ricognizione ed osservazione che
segnarono la nascita della neo costituita “Aviazione Leggera dell’Esercito”.

Numerosi sono stati i cambiamenti che hanno segnato l’evoluzione della specialità nella componente che oggi opera ad iniziare proprio dall’introduzione dell’elicottero, rivelatosi nel tempo strumento indispensabile sia in Operazioni militari che nel supporto alla popolazione e nello sviluppo delle Operazioni “aeromobili” che hanno visto proprio nell’elicottero, un assetto pregiato di indispensabile valenza nella condotta delle operazioni.

Il Capo di SME con la signora Maria Concetta Micheli, prima donna pilota di elicottero

Il generale di Brigata Paolo Riccò, comandante dell’Aviazione dell’Esercito, nel suo intervento, ha voluto proprio ricordare i numerosi traguardi raggiunti dalla specialità in questi anni. Molteplici sono gli impegni che vedono la
componente quale assetto di riferimento, sia all’estero che in Patria: a partire dalle unità di volo dell’Esercito che partecipano alle Operazioni “Resolute Support Mission” in Afghanistan, “Prima Parthica” in Iraq e “United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL) in Libano, dove gli equipaggi dell’Aviazione dell’Esercito sono impegnati fin dal lontano 1979.

Di analogo spessore sono stati i recenti impegni in territorio nazionale, quale il supporto nelle campagne di lotta agli incendi boschivi ed i concorsi a favore del Dipartimento della Protezione Civile in occasione del terremoto che ha colpito il Centro Italia e l’emergenza neve in Abruzzo.

Un impiego vasto e diversificato che, ogni giorno, esprime in maniera significativa le potenzialità e lo spirito duale della componente dal “Basco Azzurro”.

La cerimonia si è conclusa con il conferimento di importanti riconoscimenti ad ufficiali e sottufficiali che si sono distinti nel loro operato sia in Patria che in territorio estero.

Il conferimento dei riconoscimenti

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