Motta di Livenza (Treviso). Gli operatori CIMIC (Cooperazione civile e militare) del Battaglione del Multinational CIMIC Group di Motta di Livenza (Treviso) hanno concluso, nei giorni scorsi, un’esercitazione denominata “Caldarium Effort”.

La pianificazione tattica
Le attività addestrative hanno voluto perfezionare le capacità degli operatori a pianificare e condurre attività di cooperazione civile-militare in uno scenario da difesa collettiva degli spazi dell’Alleanza Atlantica.
L’esercitazione di tipo LIVEX (live exercise) e CPX (command post exercise) si è svolta tra Motta di Livenza e l’area addestrativa di Caldaro (Bolzano).

Il Comandante di Battaglione CIMIC Tenente Colonnello Furlan, direttore dell’esercitazione
Gli specialisti CIMIC, della Caserma “Mario Fiore”, hanno simulato uno scenario che prevedeva l’intervento della NATO a difesa di uno Stato membro, vittima di attacchi terroristici.
L’obiettivo era quello di mettere in pratica le standing operating procedures basate sulle lezioni apprese ed identificate maturate negli anni, grazie alle numerose esercitazioni condotte a supporto dei Joint Force Command di Napoli e Brunssum, come assetti di civil-military cooperation a favore della NATO Responce Force (NRF).
L’esercitazione si è sviluppata senza soluzione di continuità tra attivazioni che hanno previsto un approccio olistico alla risoluzione del problema e con un focus particolare allo sviluppo delle tre funzioni fondamentali del CIMIC, ovvero il collegamento civile-militare, il supporto alla forza e il sostegno agli attori non-militari e all’ambiente civile, coinvolgendo anche, come role player, personale di altre forze armate ovvero civili.

Personale in addestramento
L’attività addestrativa ha rappresentato un evento propedeutico alla CREVAL (Combat readiness evaluation) che vedrà impegnato il Multinational CIMIC Group nel secondo semestre di quest’anno.
L’esercitazione è stata possibile, inoltre, grazie al supporto del CIS (Communication and Information System) fornito dal 2° Reggimento Trasmissioni, di stanza a Bolzano.
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