ROMA. I Bersaglieri hanno festeggiato il loro 187° anniversario di fondazione del Corpo.
In questa occasione si sono svolti una serie di eventi, organizzati su più sedi dalla Sezione di Roma Capitale, durante i quali è stato rivolto un tributo ai Fanti piumati di tutte le epoche a memoria delle gesta e della storia, dalle origini fino ai nostri giorni.
Sabato scorso, presso il Circolo Ufficiali “Pio IX”, si è tenuta la conferenza dal titolo “A 20 anni dalla Missione Antica Babilonia. I Bersaglieri in Iraq”.
Il convegno, moderato da Gerardo Pelosi e aperto dai saluti iniziali del Generale di Divisione (Aus). Francesco Maria Ceravolo, presidente della Sezione di Roma, è stato introdotto dall’inquadramento complessivo della missione, fatto pervenire per l’occasione dal Generale di Corpo d’Armata, Luciano Portolano.
Portolano, nel luglio di 20 anni fa, era Comandante della Task Force di manovra della JTF, schierata a Nassiriya.
L’incontro a cui hanno partecipato numerosi Bersaglieri, in servizio e in congedo accolti dal suono della Fanfara di Roma, ha avuto importanti testimoni tra cui l’Ambasciatore Antonio Armellini, Meo Ponte, Andrea Angeli, il Generale di Corpo d’Armata (Aus) Carmine De Pascale e il Generale di Diivsione (Aus) Luigi Sscollo che hanno rivissuto, nei propri incarichi dell’epoca, il periodo della Missione italiana in Iraq, iniziata nel luglio 2003 e terminata nel dicembre 2006, dalla Brigata Bersaglieri “Garibaldi”.
Ieri, la ricorrenza della specialità è stata celebrata in maniera solenne presso il Museo dei Bersaglieri in Porta Pia.
La cerimonia, svolta alla presenza delle Fanfare di Roma Capitale, Guidonia, e Lecco, nonché da un ottetto della Banda dell’Esercito, è iniziata con la lettura del messaggio rivolto ai Bersaglieri da parte del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino.
E ha visto l’intervento, in qualità di appassionato di storia militare e figlio di un Ufficiale dell’Esercito, del conduttore televisivo Michele Mirabella, del presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB), Generale d Brigata (ris) Ottavio Renzi e del comandante Militare della Capitale, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, in qualità di padrone di casa.
Durante la manifestazione sono stati scoperti i cimeli donati al Museo dei Bersaglieri, tra cui l’uniforme indossata nel 2004 dall’allora Colonnello Scollo, comandante dell’11° Reggimento Bersaglieri durante le cosiddette “battaglie dei ponti”, una targa commemorativa dell’Operazione ISAF data in custodia dal Colonnello Francesco Ferrara, comandante del 1° Reggimento Bersaglieri, ricevuta nel 2010 da parte delle Forze Speciali Americani, a ricordo delle attività operative condotte in Afghanistan congiuntamente con il 1°, comandato dall’allora Colonnello Ceravolo.
La cerimonia al Museo si è conclusa con l’Inno Nazionale cantato dal soprano Angela Nicoli Opera.
La rievocazione del 187° anniversario è proseguita, sempre ieri, con un concerto di Fanfare in Piazza San Silvestro, a Roma, a cui hanno assistito numerosissimi cittadini romani e turisti con un tripudio di musiche bersaglieresche eseguite dalle Fanfare “Guglielmo Colombo” di Lecco, “Mario Fascetti” di Guidonia Montecelio e Nulli Secundus di Roma.
A suggello delle celebrazioni della nascita del Corpo dei Bersaglieri, la Guardia d’Onore all’Altare della Patria è stata assicurata, per tutto il fine settimana, dal 6° Reggimento Bersaglieri, rappresentato nei solenni eventi dal Comandante, Colonnello Michelangelo Genchi.
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