Verona. Si è conclusa ieri, con l’arrivo a Verona, la 105^ edizione del Giro d’Italia, la corsa a tappe maschile di ciclismo professionistico su strada che si svolge annualmente lungo la nostra penisola.
Ad arricchire la kermesse ciclistica, sin dalle tappe precedenti, la presenza dell’Esercito, dapprima con le Truppe Alpine, presenti nella più importante tappa di montagna, che ha portato sabato scorso i corridori da Belluno al Passo Fedaia.
Per l’occasione, ai piedi della Marmolada si è esibita la Fanfara della Brigata Alpina “Julia” con il “33”, inno degli Alpini, a testimonianza del forte legame che lega le truppe da montagna dell’Esercito al loro territorio addestrativo di elezione. In occasione dell’importante avvenimento il Vice Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Divisione Michele Risi, ha premiato il vincitore di tappa, l’italiano Alessandro Covi. Al Fedaia era presente anche una rappresentanza di personale in uniforme, così come avvenuto durante la 9ª Tappa (Isernia-Blockhaus) e la 15ª Tappa (Rivarolo Canavese-Cogne).

La premiazione del vincitore di tappa
A Verona, invece, l’arrivo della ventunesima ed ultima tappa del Giro. Partita dalla Fiera della città scaligera, dopo aver affrontato la mitica salita delle Torricelle, già tappa ai Mondiali su strada del 1999 e del 2004, è giunta all’interno dell’Arena di Verona. Ad attendere i corridori, oltre 7.000 appassionati di ciclismo di ogni età.
Anche in questa occasione, la presenza dello stand promozionale dell’Esercito all’interno del Villaggio Rosa, allestito per l’occasione in Piazza Bra, nel quale hanno trovato spazio un Info Point del Comando delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER) di Supporto e tre biciclette storiche: due “Bianchi mod. 12 e 24”, custodite presso la Sezione Bersaglieri di Verona, a telaio pieghevole spalleggiabili grazie agli spallacci in cuoio fissati al telaio con attacchi mobili e provviste di rapporto fisso e ruota motrice a scatto fisso e, direttamente dal Museo Storico dei Bersaglieri di Roma, la bicicletta con la stampella appartenute al Bersagliere Enrico Toti, Medaglia d’Oro al Valor Militare conferitagli dal Re Vittorio Emanuele III per il senso di abnegazione e per l’eroico coraggio dimostrato.
A rendere ancora più suggestivo l’evento, due rappresentanti dell’Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) Esercito del COMFOTER di Supporto e il C.le Magg. Sc. Valentina Scandolara, ciclista veronese appartenente al Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, che nel suo palmares vanta un Argento Mondiale alla cronometro a squadre di Ponferrada (ESP) nel 2014, due titoli di campionessa europea nella corsa a punti di Anadia (POR) nel 2011 e su strada junior di Arona (ESP) nel 2008 oltre al titolo di campionessa europea su strada junior a Sofia (BGR) nel 2007.

La banda dell’Esercito Italiano
Infine, la postazione di Radio Esercito, la web radio ufficiale, nata nel 2019 all’interno degli studi del 28° Reggimento Comunicazioni Operative “PAVIA” di Pesaro, che ha trasmesso in diretta dalla piazza il palinsesto musicale e le interviste al vincitore del Giro e a molti campioni dello sport, dando così l’opportunità ai tanti visitatori di vedere in azione speaker e tecnici audio con le stellette.
A salutare i partecipanti, il Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala, Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, che ha sottolineato come l’Esercito abbia accolto con grande piacere la possibilità di prendere parte ad un evento quale il Giro d’Italia che ogni anno appassiona milioni di persone in tutto il mondo.
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