Esercito: l’ANB sezione Roma Capitale festeggia il 188° anniversario della fondazione dei bersaglieri

Di Francesca Cannataro

Roma (nostro servizio particolare). Era il 18 giugno del 1836 quando il re Carlo Alberto accolse la proposta di Alessandro Ferrero de La Marmora autorizzando la creazione della prima compagnia del Corpo dei Bersaglieri. L’ufficiale aveva infatti presentato al sovrano una “Proposizione per la formazione di una compagnia di Bersaglieri” con l’intento di formare reparti di fanteria celere. Nacquero così i bersaglieri che dovevano avere grande resistenza alle fatiche, per effettuare tanti e rapidi spostamenti, ottima mira con la carabina e intelligenza, per trovarsi sempre al posto giusto nel momento giusto.

188 anni di avvenimenti, vicende, momenti preziosi di una storia illustre, quella dei bersaglieri, rievocati nel corso di un’intensa e partecipata cerimonia presso il Museo Storico dei Bersaglieri di Porta Pia organizzata dalla sezione Roma Capitale dell’ANB per celebrare l’anniversario della fondazione dei Fanti Piumati e il 120esimo anniversario della nascita del Museo oggi diretto dal Tenente Colonnello Giuseppe Luisi.

L’emozionante cerimonia dell’alzabandiera (foto di Francesca Cannataro)

La cerimonia, che ha visto partecipare oltre 300 bersaglieri in congedo e in servizio si è tenuta alla presenza  della Vice Presidente della regione Lazio, onorevole Roberta Angelilli, del comandante del Comando delle Forze Operative Terrestri Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner, che ricevuti dal presidente della sezione di  Roma Capitale dell’ANB, Generale di Divisione in ausiliaria Francesco Ceravolo, hanno dato lustro alla cerimonia.

Il saluto della vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli (foto di Francesca Cannataro)

Presente anche il vice direttore del Tg2, dottoressa Maria Antonietta Spadorcia, che con voce emozionata, dopo un bellissimo cameo del giovanissimo figlio Leonardo, ha riassunto egregiamente l’illustre storia del Corpo sottolineandone i valori fondanti.

Il vice direttore del Tg2 Maria Antonietta Spadorcia con accanto il figlio Leonardo (foto di Francesca Cannataro)

A rappresentare tutti i bersaglieri in servizio, il Comandante dell’8° Reggimento, Colonnello Leo Ferrante che, con pensiero condiviso con tutti i rappresentanti delle istituzioni civili e militari presenti, ha rievocato tradizioni e valori che dal passato giungo fino al nostro presente proiettando i bersaglieri, di ieri e di oggi, verso il futuro.

Dopo il passaggio in rassegna dello speciale schieramento composto dalle fanfare “Nulli Secundus” di Roma e quella di Guidonia – Montecelio, di una rappresentanza della Protezione Civile Bersaglieri Nucleo di Roma ODV, di soci onorari dell’ANB e di alcuni componenti degli sport dilettantistici a descrivere visivamente le tante anime dell’associazione romana, la deposizione della corona al monumento del Bersagliere con il ricordo dei caduti, il Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner ha salutato i presenti.

Il ricordo dei caduti con la deposizione della corona al Monumento al Bersagliere (foto di Francesca Cannataro)

“Queste cerimonie – ha detto – segnano il legame, la continuità dei valori tra passato e presente. La storia é fondamentale per pensare al futuro. Tutti i bersaglieri in servizio e non sono consci del patrimonio storico che portano con loro”.

L’intervento del Generale Zauner (foto di Francesca Cannataro)

A fargli eco il presidente della sezione di Roma Capitale dell’ANB il Generale di Divisione in ausiliaria Francesco Ceravolo “Come Associazione ha detto Ceravolo – siamo impegnati nel tramandare le tradizioni delle fiamme cremisi contenute nel decalogo di papà La Marmora. Siamo – ha continuato –  non solo bravi soldati ma anzitutto bravi cittadini. Oggi – ha concluso – la sezione di Roma agisce nel sociale con i nostri soci, i gruppi sportivi e quello della protezione civile. Così dal passato al futuro, descriviamo un’unica interminabile fila di fiamme cremisi che ieri, oggi e domani, in servizio e non, saranno sempre pronte a servire la nostra amata Nazione”

L’intervento del Generale Francesco Ceravolo (foto di francesca Cannataro)

Dopo il dono al museo da parte dell’8°reggimento bersaglieri di una bandiera che ha sventolato nelle quattro province ovest dell’Afghanistan, la lettura della preghiera del bersagliere, la cerimonia si è conclusa con un medley musicale delle due fanfare presenti.

Il momento del dono della bandiera al Museo storico da parte del comandante dell’8° Reggimento Colonnello Leo Ferrante (foto di Francesca Cannataro)

L’allegria, la gioia, la fierezza, la vitalità. Su volti giovani e su quelli segnati dalle rughe dell’esperienza.

Alcuni bersaglieri in servizio e non presenti alla cerimonia (foto di Francesca Cannataro)

Il concerto delle due fanfare presenti (foto di francesca Cannataro)

Grinta, orgoglio, determinazione, amor patrio, condivisione di ideali. A ogni età. Percezioni chiare, sparse nell’aria, nel corso di una giornata dalle grandi emozioni.

Un momento della cerimonia (foto di francesca Cannataro)

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