Esercito: l’Artiglieria in esercitazione al Poligono di Monte Romano (Viterbo). Allestito un posto Comando di Brigata per la gestione del fuoco erogato da tre gruppi obici

MONTE ROMANO (VITERBO). Si sono concluse, nei giorni scorsi, presso il Poligono di Monte Romano (Viterbo), le importanti esercitazioni congiunte denominate “Dragone”, condotta dal Comando Artiglieria, e “Sethlans”, a guida Reggimento Addestrativo con il concorso di assetti specialistici di alcune unità della Forza Armata.

Allievi Marescialli impegnati nel tiro notturno

L’esercitazione “Dragone”, del tipo Computer Assisted Excercise/Command Post Exercise (CAX-CPX), giunta alla sua ottava edizione, ha schierato un Posto Comando a livello Brigata per verificare il livello addestrativo raggiunto dal Comando Artiglieria e dai reparti dipendenti nelle attività di pianificazione e conduzione del fuoco erogato da tre Gruppi di artiglieria, uno dei quali lanciarazzi fornito dal 5° Reggimento artiglieria “Superga”, nella sorveglianza del campo di battaglia e nell’acquisizione obiettivi mediante gli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) del 3° Reggimento supporto Targeting “Bondone” e del 185° Reggimento Ricognizione Acquisizioni Obiettivi “Folgore” (RAO).

Un momento dela fase addestrativa

La Sethlans, concepita quale naturale continuazione del processo decisionale e di pianificazione sviluppato nel corso della prima esercitazione, ha validato le unità del 52° Reggimento artiglieria “Torino” su obici semoventi PzH2000 e delPzH2000 .

Obice PzH2000 del 52° Reggimento Torino

Gli obiettivi perseguiti dall’importante momento addestrativo sono stati la verifica e il consolidamento delle nozioni didattiche e teoriche acquisite dal personale frequentatore dei percorsi di specializzazione in essere al Reggimento Addestrativo rivolti al 25° Corso Marescialli, agli artiglieri Volontari in Ferma Iniziale (VFI) e agli Ufficiali impegnati nel corso per Capo Centro Operativo.

Durante l’esercitazione, svoltasi alla presenza del Comandante dell’Artiglieria, Generale di Brigata Gianluca Figus e dei Comandanti delle unità esercitate, è stata programmata anche una intensa attività notturna per consentire agli esercitati di familiarizzare con la componente tecnologica e con i sistemi di comando, controllo e puntamento utilizzati in ambienti caratterizzati da scarsa visibilità.

Le attività, rese possibili grazie al dispiegamento di assetti specialistici dell’11° Reggimento trasmissioni, incaricato di garantire il funzionamento tra Posti Comando, hanno confermato il loro fondamentale ruolo nel supportare la formazione del personale coinvolto e nel fornire ai giovani artiglieri il “battesimo del fuoco” a premessa dell’assegnazione ai reparti operativi della Forza Armata.

 

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