Esercito: le famiglie dei Paracadutisti della “Folgore” sostengono gli ospedali sede dei reparti

Livorno. Ammontano a circa 40 mila euro le donazioni effettuate dai familiari dei Paracadutisti a favore di diverse strutture sanitarie delle città dove sono schierati i Reparti della Brigata “Folgore”.

La donazione di sangue all’ospedale di Grosseto

Le donazioni, alle quali hanno partecipato tantissimi familiari dei militari in servizio, nonché ex appartenenti ed “affezionati” alla specialità Paracadutisti, sono state distribuite negli ospedali di Siena, Grosseto, Pisa, Livorno, Pistoia e destinate poi dai sanitari al soddisfacimento di esigenze delle strutture stesse.

A queste donazioni si sono aggiunte due collette alimentari a favore delle Caritas di Legnago (Verona) e di Bracciano (Roma).

La consegna della colletta alimentare a Legnago (Verona)

In considerazione dell’emergenza legata anche alla carenza di sangue, sono state altresì effettuate dai Paracadutisti dell’Esercito oltre 200 donazioni di sangue in diverse delle sopra citate strutture.

Consegnata la colletta alimentare alla Caritas di Bracciano (Roma)

Nel corso degli ultimi mesi, la Brigata Paracadutisti “Folgore” ha impiegato, senza sosta, i propri assetti per il supporto della popolazione e delle autorità locali in molti settori sul territorio nazionale.

Operazioni di santificazione da un Paracadutista del 186° Reggimento nella sede del Comune di Siena

I Paracadutisti sono stati infatti schierati in attività di controllo dei varchi ad inizio emergenza presso le località di Vo Euganeo (Padova) nell’Operazione “Strade Sicure” per il concorso alle Forze di Sicurezza, nella sanificazione di diversi locali ed aree comunali, con il concorso di medici e sanitari presso alcuni ospedali nonché in attività prettamente più operative quali ad esempio gli oltre 90 interventi degli Artificieri Guastatori Paracadutisti che hanno neutralizzato dall’inizio dell’anno oltre 200 ordigni bellici di varia tipologia e nazionalità.

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