Esercito: lotta agli IED in Afghanistan

Kabul. Gli IED, Improvised Explosive Devices (ordigni esplosivi improvvisati), sono tra le maggiori cause di perdite di militari e civili nelle zone di guerra o dove sono attivi guerriglieri e terroristi, come l’Afghanistan, un territorio ancora molto lontano dall’essere totalmente pacificato.
Il Train Advise and Assist Command West (TAAC-W) di Herat, comando multinazionale della NATO su base Brigata “Pinerolo” inquadrato nella Missione Resolute Support (RS), ha organizzato un corso per addestrare le Afghan National Defence Security Forces all’impiego delle tecniche e procedure per la raccolta di potenziali prove, per la successiva analisi forense, a seguito di attacchi o rinvenimenti di IED.
Il Contingente Italiano, con l’ausilio di istruttori civili statunitensi, opera con il suo personale altamente specializzato per addestrare le forze afgane sia nel rinvenire che nella neutralizzazione di IED. Il lavoro degli Advisors italiani si inquadra nell’ambito della missione NATO Resolute Support (RS) con il compito principale di fornire addestramento, consulenza ed assistenza alle Forze di Sicurezza Afgane per migliorarne la funzionalità e la loro capacità di autosostenersi.
I partecipanti al corso, oltre ad aver acquisito le competenze specifiche di settore, hanno altresì conseguito la qualifica di Istruttori.
Inoltre, i militari Italiani hanno realizzato ed assemblato per l’occasione, a costo zero grazie all’impiego di materiale di risulta, un Instructor Tactical Exploitation kit che è stato donato agli studenti. Tale ausilio permetterà ai neo istruttori di condurre l’attività di insegnamento e trasmettere le conoscenze acquisite con una maggiore incisività.

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