F-35: l’Italia verso l’acquisto di 25 nuovi velivoli

Di Fabrizio Scarinci.

ROMA. L’Italia ha scelto di acquistare 25 caccia F-35 in più rispetto ai 90 previsti fino a qualche tempo fa.

Uno degli F-35 Lightning II in dotazione all’Aeronatuca Militare

Stando a quanto si è avuto modo di apprendere dal Documento Programmatico Pluriennale 2024-2026, il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 7 miliardi di euro, che dovrebbero includere anche i motori, gli equipaggiamenti e il supporto logistico.

Quanto ai velivoli, si tratterebbe di 15 F-35A a decollo convenzionale (il cui numero complessivo salirebbe quindi a 75) e di 10 F-35B a decollo corto/atterraggio verticale (il cui numero salirebbe a 40).

Un F 35B effettua un appontaggio verticale sul ponte della Portaerei Cavour

Degli F-35B, 5 dovrebbero andare all’AM e 5 alla Marina Militare, rendendo quindi possibile, per entrambe le Forze Armate, disporre di una flotta di 20 di questi velivoli.

Allo stesso tempo, si prevede anche di avviare i lavori necessari a far sì che la nuova portaeromobili Trieste possa presto operare con i Lightning.

Tali operazioni, si inseriscono, come noto, nel più ampio processo di potenziamento militare intrapreso dal nostro Paese a seguito del rapido deterioramento del contesto internazionale; lo stesso che, sempre stando in campo aeronautico, ha finora portato, tra le altre cose, anche all’acquisto di 24 nuovi Typhoon e di 5 ulteriori M-346 per le esigenze addestrative dell’AM (la cui acquisizione è stata stabilita più o meno insieme a quella dei 15 velivoli dello stesso tipo destinati alla PAN).

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