Di Cristiana Ciccolini
ROMA (nostro servizio particolare). Nella notte romana, appena trascorsa, le Forze Armate hanno tenuto le prove generali della parata del 2 giugno, giorno del 78° anniversario della Festa della Repubblica.
Lo slogan usato è A Difesa della Repubblica, al servizio del Paese.
La Festa della Repubblica di quest’anno coincide sia con l’80° anniversario dello sbarco alleato in Normandia e con il 75° anniversario della sottoscrizione da parte dell’Italia del Trattato del Nord Atlantico, più conosciuto come NATO.
Ben 5.300 uomini e donne delle Forze Armate, dei Corpi militari e non dello Stato hanno marciato dalla mezzanotte fino alle 4 del mattino, partendo dalle Terme di Caracalla fino a Piazza Venezia, offrendo un’anticipazione spettacolare di ciò che il pubblico vedrà domenica prossima.
Altre prove, prima di questa in notturna, si erano già svolte nelle scorse settimane nell’Aeroporto di Guidonia Montecelio (Roma) per assicurare che ogni dettaglio fosse curato al millesimo, fino ad arrivare appunto all’ultima prova di questa notte.
La prova notturna ha offerto uno spettacolo memorabile ai presenti, naturalmente non molti, vista la tarda ora.
I militari, nonostante la mancanza di pubblico, sono riusciti con la magnificenza delle loro uniformi e le Bandiere che sventolavano, a rendere l’evento molto emozionante.
Grande commozione anche quando ha sfilato la Banda militare interforze che ha suonato l’inno nazionale, immaginando di farlo davanti al Presidente Segio Mattarella e alle più alte cariche istituzionali dello Stato.
Le Bande musicali, interforze e di ogni Forza Armata o Corpo militare presente, hanno aggiunto ulteriore solennità e un tocco di spettacolarità all’evento, accompagnando la marcia con esecuzioni impeccabili.
La parata ha coinvolto tutti i Reparti delle Forze Armate italiane. Ciascuna si è esibita con orgoglio e rigore. I vari Corpi hanno marciato lungo la storica Via dei Fori Imperiali, con il Colosseo illuminato alle spalle e davanti l’Altare della Patria.
Hanno mostrato l’eccellenza e la dedizione dei nostri militari impiegati in Patria e all’estero per garantire la sicurezza e la pace, nel pieno rispetto delle norme internazionali.
La sequenza di apertura è stata caratterizzata da un sincronismo eccellente, con i Reparti che hanno attraversato i Fori Imperiali, a piedi, a cavallo e a bordo dei vari mezzi in dotazione.
Anche le Scuole militari hanno partecipato alla prova in notturna, aprendo la sfilata con i loro Allievi in uniforme e mostrando la formazione delle future generazioni di militari.
Gli speaker hanno guidato gli spettatori attraverso le varie fasi della sfilata e fornito informazioni sui Reparti e i mezzi impiegati, alcuni poco conosciuti e utilizzati in caso estrema necessità.
Anche unità cinofile e le donne della Croce Rossa, da sempre simbolo di assistenza e umanità e supporto per i soldati, hanno partecipato alla prova generale.
Mancavano però gli aerei e gli elicotteri e le Frecce Tricolori, assenti per non disturbare i cittadini durante le ore dedicate al riposo.
Ma saranno presenti, domenica, in occasione della celebrazione ufficiale.
La Festa del 2 giugno, celebrando i valori su cui è fondata la Repubblica Italiana, non è solo una dimostrazione di forza militare, ma anche un simbolo di unità e di identità nazionale.
La partecipazione e l’attenzione nell’organizzazione dell’evento rendono omaggio ai Caduti e ai servitori della Patria e rinnovano l’orgoglio di poter contare su uomini e donne che hanno scelto ,come loro missione di vita, la difesa di tutti noi.
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