Fincantieri: affidato a Naviris e a EUROSAM (consorzio MBDA-Thales) per ammodernamento di mezza vita delle Fregate classe Horizon

TRIESTE. Nel corso del recente Paris Air Show, i rappresentanti di Francia e Italia hanno firmato un Memorandum of Understanding sul Mid-Life Upgrade (MLU) delle quattro fregate Horizon delle Marine italiana e francese.

Al via l’ammodernamento per le Fregate classe Orizzonte

L’ammodernamento sarà affidato a Naviris, la joint venture paritetica al 50% di Fincantieri e Naval Group, e ad Eurosam, un consorzio formato da MBDA e Thales.

Un contratto formale sarà firmato nelle prossime settimane da Naviris, Eurosam e OCCAR, in rappresentanza di Italia e Francia.

Questo passaggio fa seguito a uno studio di fattibilità, assegnato nel luglio 2020 a Naviris come prime-contractor e da OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti).

Lo studio ha rappresentato la prima fase del progetto e si è concentrato principalmente sul sistema di difesa antiaerea delle navi. Mirava a identificare e analizzare le modifiche da implementare sulle fregate classe Horizon italiane e francesi per aumentarne le capacità fino alla fine del loro ciclo di vita.

La cooperazione riguarderà l’ammodernamento complessivo delle fregate, con particolare attenzione al sistema di difesa antiaerea (compresi i radar, le armi e il relativo controllo e comando), la piattaforma e il sistema di combattimento, e il sistema di guerra elettronica che sarà comune a entrambe le nazioni.

Naviris lavorerà in stretta collaborazione con il co-contractor Eurosam, le società controllanti Fincantieri e Naval Group e gli altri partner industriali, tra cui Leonardo, Thales, MBDA e Sigen.

Naviris sarà responsabile dei lavori sulla Modernizzazione del Sistema di Combattimento (integrazione del sistema di difesa antiaerea, nuovi sistemi di guerra elettronica, di comunicazione e di gestione del combattimento, trattamento anti-obsolescenza e di upgrade, nuovi sistemi optronici) e di modernizzazione della piattaforma (nuovo sistema di gestione nave, trattamento anti obsolescenza e di upgrade), mentre EUROSAM modernizzerà la catena di guerra anti-aerea (C2 PAAMS, nuovi radar).

Le fregate Horizon sono state originariamente costruite tra il 2000 e il 2010 nell’ambito di un programma congiunto tra Fincantieri e Naval Group, fornendo alle Marine italiana e francese delle innovative fregate con capacità antiaerea. In questo contesto, il lavoro coordinato di sette partner industriali guidati da Naviris risponderà all’esigenza di razionalizzazione delle prestazioni, disponibilità e manutenzione delle unità.

Questo contratto segna la continuazione di una collaborazione industriale di lunga durata tra Francia e Italia.

La modernizzazione delle Fregate Horizon, portata avanti congiuntamente dai due Paesi attraverso Naviris, è parte di questa continuità.

Naviris, con il supporto delle sue due controllanti Naval Group e Fincantieri, ha creato con EUROSAM un progetto industriale che è anche una cooperazione binazionale tra Francia e Italia.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE

• Lunghezza / larghezza totale: 153 m / 20,3 m

• Dislocamento / pieno carico:   6.500 tonnellate / 7.300 tonnellate

• Capienza:   210 (equipaggio 190 + 20 passeggeri)

• Raggio d’azione:   7.000 miglia nautiche a 18 nodi

• Veocità massima:   29 nodi

La nave è progettata per servire un vasto ventaglio di missioni, comprese operazioni ad alta intensità, tutte con equipaggio ridotto.

Le fregate Horizon sono navi da combattimento di prima linea con una forte capacità distintiva: la guerra antiaerea, nota anche come difesa aerea.

Le prerogative delle navi sono quindi il controllo dello spazio aereo sull’area delle operazioni, il comando e il controllo della difesa aerea e la copertura antiaerea per gruppi di portaerei e convogli. Le fregate Horizon forniscono protezione contro minacce ad alta intensità e attacchi di missili anti-nave.

Contribuiscono inoltre al controllo aereo e marittimo durante le operazioni militari fornendo il comando della difesa aerea e il controllo delle forze alleate.

Possono anche partecipare a missioni di servizio pubblico.

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