Francia: dopo l’attacco a Nizza arrestato l’attentatore. Ritorna l’incubo dell’estremismo islamico

Di Valeria Fraquelli

Nizza. La Francia piange oggi per un altro attacco di natura jihadista avvenuto a Nizza.

La Polizia blocca la zona dell’attacco  (Foto da Internet)

Un uomo e una donna sto stati uccisi e moltissime persone sono rimaste ferite nelle vicinanze della Basilica di Notre Dame.

Sono in corso le indagini e le notizie cambiano di minuto in minuto.

Tutto è avvenuto in un momento molto delicato per il Paese, quando il Presidente Emmanuel Macron sta per annunciare la chiusura totale a causa del Covid-19.

L’autore dell’attacco è stato arrestato ed è sotto interrogatorio per cercare di capire cosa lo abbia spinto a scaricare tutta la sua rabbia cieca su persone innocenti che stavano solamente andando a lavorare.

Il Comitato antiterrorismo è entrato immediatamente in riunione in stato di massima allerta.

L’attentato è solo l’ultimo di una lunga serie che ha insanguinato pesantemente la Francia da quando nel 2015 furono colpiti la redazione di Charlie Hebdo e la sala da concerti Bataclan.

Il Batalaclan dopo l’attentato

In quei giorni terribili il Paese si scoprì vulnerabile e uscì sconvolto da quella tragedia.

Il fatto che l’attacco sia avvenuto nei pressi di una chiesa, la bellissima basilica di Notre-Dame de Nice, e il fatto che negli ultimi giorni tra Macron e Presidente turco Erdogan siano volate parole grosse possono forse fare pensare a una qualche azione anticristiana, a una rappresaglia per le dure parole del Presidente francese.

Il Presidente francese Emmanuel Macron

La tensione, le marce di protesta, la decisione della Turchia di boicottare le merci francesi, tutto può avere avuto un ruolo determinante in questa tragedia.

“Oggi stiamo pagando un tributo troppo pesante essendo ancora una volta vittime dell’islamo-fascismo. Senza dubbio l’uomo arrestato non ha cessato di ripetere Allah Akbar”, ha precisato alla stampa Christian Estrosi, sindaco di Nizza giunto subito sul posto.

“Condanno con forza l’attentato terroristico avvenuto nei pressi della Basilica di Nostra Signora di Nizza. In segno di cordoglio e solidarietà con le vittime e i loro cari, invito i musulmani di Francia a cancellare tutti i festeggiamenti della festa del Mawlid (commemorazione della nascita del profeta Maometto Ndr)”, ha subito scritto su Twitter il Consiglio francese del culto musulmano (CFCM).

Ma saranno davvero tutti d’accordo con le idee moderate i fedeli musulmani?

Tra loro non potrebbero nascondersi islamisti radicali che invece mirano alla cancellazione dell’identità cristiana della Francia?

E al contrario, siamo sicuri che questo ennesimo attacco non sarà terreno fertile per gruppi di estrema destra assetati di vendetta e pronti a colpire i luoghi di culto musulmani?

Intanto il quartiere dell’attacco è stato isolato e sono in corso numerose perquisizioni.

 

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