Di Valeria Fraquelli
Parigi (nostro servizio). Durante un comizio fiume il Presidente francese uscente Emmanuel Macron ha presentato il suo programma elettorale.
Un documento denso di punti che riguardano la Sicurezza e la Difesa,.
Ma ci sono anche accenni alle sanzioni alla Russia, a causa della guerra in Ucraina.
Ecco i punti salienti del programma elettorale.

Il Presidente francese, Macron
Instaurare un grande dibattito permanente con i cittadini
Emmanuel Macron intende istituire una sorta di grande dibattito permanente, difendendo, sulle “grandi sfide” del nostro tempo, il fatto che “i cittadini devono partecipare al processo decisionale nei prossimi cinque anni”.
Avviare una discussione sull’autonomia della Corsica
In un’intervista a Corse-Matin, lo scorso 16 marzo, Gérald Darmanin, il ministro dell’Interno, ha fatto sapere che l’Esecutivo era favorevole a un’autonomia della Corsica in caso di nuovo mandato di Emmanuel Macron.
Per Darmanin, la questione dell’autonomia va del tutto discussa e questo richiede tempo, perché si tratta del futuro dei corsi.

Il Ministro degli Interni di Francia, Gerald Darmanin
“In ogni caso – ha aggiunto – la questione istituzionale sarà logicamente avviata durante il secondo mandato del Presidente della Repubblica se Macron dovesse essere rieletto”.
Continuazione del contratto di lavoro per i giovani
Il capo dello Stato vuole portare avanti il contratto specifico di assunzione giovanile, istituito all’inizio di quest’anno.
Destinato a chi ha tra i 16 ed 25 anni che non studiano nè hanno un’occupazione, fissa impegni obbligatori (accompagnamento, formazione) in cambio di una “retribuzione” tra i 200 e i 500 euro, ripartita in um periodo che va dai 6 ai 12 mesi.
GLI ALTRI PUNTI DEL PROGRAMMA
Violenza sulle donne: Previste case rifugio, nelle quali le donne possano essere protette e consigliate a trovare una soluzione legale, in caso di pericolo. Nel suo programma elettorale, Macron dedica attenzione a tutto quell’apparato normativo che serve per proteggere donne e bambini che si trovino in condizioni di pericolo o di disagio.
Scuola e Formazione: Viene data molto attenzione agli insegnanti e alle scuole che vengono definite come “la fucina dei cittadini francesi del domani” e, quindi, devono essere preparati nel modo più consono possibile alle nuove sfide che il futuro gli porrà di fronte. Secondo Macron è molto importante dedicare tempo e risorse alla formazione e a tutti quei programmi extra-scolastici che sono fondamentali nel processi per una corretta educazione.
Immigrazione: Limitare i permessi di soggiorno
Il capo dello Stato intende limitare le condizioni di accesso ai permessi di soggiorno di 4 o più anni, subordinandoli “ad un esame di francese e ad un vero e proprio approccio di inserimento professionale”.

Nel programma di Macron viene data molta attenzione al tema dell’immigrazione
Vuole anche fermare il rinnovo dei visti per i cittadini di Paesi terzi che “disturbano l’ordine pubblico” ed espellerli.
La sua intenzione è anche quella di condizionare la concessione dei visti alla collaborazione degli Stati, in materia di ritorno al territorio.
Per il Presidente uscente è importante continuare a combattere i separatismi, in particolare l’Islam radicale.
E questo, in Francia è un tema molto scottante, per la presenza di banlieu dove cresce creano quel senso di estraniazione e discriminazione che porta molti giovani ad intraprendere la strada della radicalizzazione.
Il candidato alla rielezione scrive, nel suo programma, che “i principi della laicità sono stati difesi contro tutto ciò che li minaccia” e sono stati messi in opera tutti li strumenti “per agire sul terreno contro i separatismi, in particolare l’Islam radicale”.
Di fatto, la legge contro i separatismi religiosi integra un controllo rigoroso dei finanziamenti stranieri, anche per le cosiddette associazioni miste, previste e normate nella legge del 1901, che coprono gran parte delle moschee in Francia.
Su questo tema, Macron assicura i suoi elettori che porterà a conclusione questo progetto.

Il Presidente francese Emmanuel Macron
Sempre, secondo l’inquilino dell’Eliseo, vanno chiuse le associazioni, le moschee e le scuole “radicali”, diffuse quasi a macchia d’olio, proprio nelle banlieu.
Lo Stato continuerà ad agire per far arretrare l’Islam radicale, garantisce Macron nel suo programma.
Riservare i permessi di soggiorno di lunga durata alle persone che conoscono il francese: questo è molto importante perché la delinquenza francese è costituita soprattutto da giovani che arrivano dalle periferie e spesso non sanno neanche il francese.
Secondo i dati forniti dal team presidenziale, impegnato nella campagna elettorale, sono diminuiti gli stranieri naturalizzati (oltre 45% nel 2020 rispetto al 2010).
Il programma di Emmanuel Macron annuncia che i titoli di soggiorno di lunga durata saranno riservati a coloro che supereranno un esame di francese e si inseriranno in un percorso lavorativo.
Riformare lo spazio Schengen e rafforzare Frontex
Macron intende riformare lo spazio Schengen nell’ambito di un progetto presentato ai ministri degli Interni europei a Tourcoing (un comune situato nel dipartimento del Nord nella regione dell’Alta Francia).
In particolare, intende istituire un consiglio direttivo di Schengen e creare un dispositivo intergovernativo di emergenza per aiutare Frontex.
SICUREZZA INTERNA
Creare Brigate di Gendarmeria e una Forza d’Azione repubblicana
Il Presidente vuole proseguire sulla strada del riarmo, giuridico e materiale, avviato durante il quinquennio del suo precedente mandato, completando il raddoppio della presenza delle Forze dell’Ordine in strada e lo spiegamento di 200 nuove Brigate per la Gendarmeria considerando il loro impiego nelle piccole realtà di provincia.
Emmanuel Macron vuole anche costituire una Forza di Azione repubblicana, costituita da Forze di sicurezza, magistrati, educatori alla sicurezza per ristabilire con urgenza l’ordine nei quartieri considerati più in crisi.
DIFESA
Per Macron, va portato il budget delle Forze Armate a 50 miliardi l’anno nel 2025
Il Presidente uscente propone di rafforzare l’attuale bilancio della Difesa (40,9 miliardi di euro l’anno) con l’obiettivo di raggiungere i 50 miliardi di euro nel 2025.
Emmanuel Macron intende raddoppiare gli effettivi dei riservisti e generalizzare il Servizio nazionale universale (SNU) che si rivolge ai giovani francesi tra i 15 e i 17 anni e che ha iniziato ad essere istituito nel 2019.
Era già previsto che diventasse obbligatorio entro il 2022-2023.
Lotta contro il cybercrime
Il Presidente uscente vuole istituire “un filtro anti-arnarques” per segnalare i siti potenzialmente pericolosi e introdurre un numero verde per consigliato e aiutare coloro che fossero vittime dei cyberattack. Contemporaneamente l’idea di Macron è di reclutare 1.500 cyberranger, creando così una forza simile al Cyber Command già presente negli Stati Uniti.
Rendere la NATO di nuovo protagonista della sicurezza in Europa
Il Presidente francese che, nel 2019, riteneva che la NATO fosse in stato di “morte cerebrale” ha rivisto la sua posizione dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Questa guerra, per Macron, “ridona un chiarimento strategico all’Alleanza atlantica, riconducendola alle conflittualità delle sue origini”.

Il Quartier Generale della NATO, a Bruxelles
Garantire la potenza dell’Europa
Emmanuel Macron desidera consolidare la potenza dell’Europa “assicurando la sua autonomia strategica» attraverso l’adozione di una dottrina comune e un notevole rafforzamento delle capacità degli Eserciti europei”.
CULTURA
Molta attenzione viene data alla cultura, in particolare Macron intende proteggere l’informazione indipendente e aiutare i giornali, rendendo “permanente il finanziamento dell’informazione libera, indipendente e la produzione di documentari”.
NUCLEARE
Investire sia nel nucleare che nelle energie rinnovabili per produrre «più elettricità “decarbonizzata”
Il Presidente uscente auspica che la Francia reinvesta nell’energia nucleare per motivi di transizione ecologica e di sovranità industriale.
Ha deciso, all’inizio di quest’anno, di investire nella costruzione di 6 reattori nucleari di tipo EPR2 entro il 2050.
Ha fatto mettere allo studio la costruzione di altri 8 EPR e ha chiesto il prolungamento oltre 50 anni della durata di vita di tutti i reattori che possano garantire la loro funzionalità.
Importanti investimenti sono stati promessi anche per quanto riguarda le fonti di energia rinnovabili.
AMBIENTE
Viene promessa anche la creazione di una filiera verde 100% francese, biologica, green e sostenibile.
Questo, dice Macron, è un vero passo in avanti per il rispetto del Pianeta e per avere frutta, verdura, cereali sicuri e indipendenti dalle forniture estere.
Viene date molta attenzione agli animali, in particolare a quelli abbandonati. Vengono promesse sovvenzioni a canili e gattili e aiuti per chi non può permettersi le spese veterinarie.
QUESTIONE RUSSO -UCRAINA
Continuare a sanzionare la Russia
Con la sua posizione di Presidente in carica, Emmanuel Macron ha deciso con gli altri leader europei di sanzionare la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
E sull’accoglienza dei rifugiati ha dichiarato che è dovere della Francia “poterli accogliere, proteggerli, nelle migliori condizioni possibili”.
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