Francia, le Forze di Polizia protestano per la scarsità di risorse nella lotta al terrorismo

Parigi. Le Forze di Polizia francesi si lamentano per la scarsità di risorse economiche ed umane nella lotta al terrorismo. Mentre i cittadini chiedono più sicurezza. Anche qui, in Francia, il tema è è semper fonte di dibattito, specialmente dopo gli attentati che hanno insanguinato il Paese. I cittadini chiedono, a gran voce, una maggiore presenza di Forze dell’Ordine sul territorio e maggiori controlli.

Alcuni poliziotti francesi in servizio

Il degrado di alcuni quartieri ed i problemi delle banlieu che si sono trasformate in veri e propri ghetti impensieriscono non poco i residenti ed i disordini sono sempre più frequenti perché i cittadini sopportano, sempre meno, i vicini di origini straniere.

Nelle grandi città francesi, come nella stragrande maggioranza delle grandi metropoli europee, stanno sorgendo alle estreme periferie quartieri ghetto in cui gli abitanti sono per lo più stranieri che non riescono ad integrarsi e finiscono con il sentirsi esclusi dalla società.

Le Forze di Polizia fanno ogni giorno del loro meglio per contrastare la criminalità, la radicalizzazione ed il terrorismo ma il territorio da controllare è grande, il personale è sempre molto poco, i mezzi datati.

Caserme fatiscenti e materiale troppo vecchio per essere utilizzato, tra cui anche giubbotti antiproiettile ormai scaduti che in caso di scontro a fuoco potrebbero mettere seriamente a rischio la vita degli agenti, sono solamente alcuni dei problemi lamentati dai rappresentanti sindacali dei poliziotti d’Oltralpe.

Il principale sindacato francese delle Forze di Polizia, Union des policieres nationaux independants, ha invitato gli iscritti a scattare fotografie di caserme ed equipaggiamenti ed a mandarle via mail ai responsabili del sindacato: il quadro che emerge dalle foto è a dir poco desolante tra caserme che si allagano ad ogni temporale ed armi talmente vecchie che non funzionano bene e si inceppano continuamente.

In una caserma di Nizza, stando alle foto pubblicate dal quotidiano locale Nice Matin, tutte le volte che piove nell’atrio devono essere posizionati secchi e stracci per evitare che l’intera struttura finisca letteralmente sott’acqua.

“Il Governo del giovane Presidente Emmanuel Macron ha stanziato 250 milioni di euro per la lotta la terrorismo ma non si può garantire il servizio di eccellenza che tutti si aspettano senza mezzi adeguati e con una cronica carenza di personale addestrato appositamente”, dicono i rappresentanti dei poliziotti e dei gendarmi. In tutta la Francia ci sono come dei buchi neri nelle maglie della sicurezza, buchi che hanno la forma di divise sgualcite e di materiali scadenti.

“ E’ un controsenso stanziare tanti soldi per la lotta al terrorismo, quando tutti i fondi per le piccole riparazioni e la manutenzione sono bloccati da anni”, dicono alcuni esponenti delle Forze dell’Ordine che lamentano anche stipendi troppo bassi e non adeguati all’attuale costo della vita.

Le esigenze di sicurezza dei cittadini ed il bisogno di personale qualificato e mezzi adatti delle Forze di Polizia devono necessariamente andare di pari passo se si vuole davvero condurre una lotta al terrorismo efficace e moderna. Questo implica fondi governativi stanziati e spesi con criterio, invece dei classici finanziamenti a pioggia.

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