ROMA. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha firmato oggi due accordi bilaterali in materia di cooperazione giudiziaria con il ministro della Sicurezza Pubblica del Vietnam, Generale To Lam.
L’incontro è avvenuto nell’ambito di una serie di appuntamenti istituzionali del responsabile della sicurezza pubblica del Vietnam in Italia.
arresti Le due intese, riguardanti l’estradizione e il trasferimento delle persone condannate, sono il frutto del Memorandum sottoscritto da Italia e Vietnam nel 2016 e si inseriscono nel più ampio quadro di rafforzamento giuridico che l’Italia ha intrapreso in questi anni con i Paesi del Sud-est asiatico.
La firma odierna giunge nell’anno in cui vengono celebrati i 50 anni dall’inizio delle relazioni diplomatiche fra i due Stati.
L’entrata in vigore di tali trattati ha come obiettivo garantire la massima efficacia nei confronti della repressione alle forme più gravi di criminalità transnazionale e, come ha spiegato il ministro Nordio, “siamo persuasi che il Vietnam sarà un partner sicuro e affidabile per l’Italia”.
Nello specifico, l’accordo in materia di estradizione consentirà di facilitare la localizzazione, l’arresto e la consegna dei latitanti; mentre il trattato in materia di trasferimento delle persone condannate agevolerà la possibilità, per i cittadini italiani e vietnamiti detenuti all’estero, di fare rientro nel proprio paese di origine per scontare la pena, circostanza ad oggi preclusa proprio in virtù dell’assenza di una cornice giuridica condivisa.
Il ministro Nordio ha, infine, annunciato che insieme ai rappresentanti governativi vietnamiti verrà prossimamente firmato un terzo trattato per l’assistenza giuridica penale che attribuisce piena completezza alla cooperazione fra i due Paesi nel settore della giustizia.
Questp accordo, ha spiegato, “consentirà di affiancare, alle tradizionali forme di assistenza, strumenti innovativi di particolare utilità per le autorità investigative”.
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