Guardia di Finanza, 3 albanesi coltivavano cannabis sotto un cavalcavia dell’autostrada Roma-L’Aquila: arrestati

Tagliacozzo (L’Aquila). Un laboratorio per la trasformazione della cannabis in marijuana e due piantagioni, ubicati a poca distanza dal casello di Tagliacozzo dell’autostrada Roma – L’Aquila, sono stati scoperti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno arrestato 3 persone intente alla coltivazione dello stupefacente.

Una pianta di cannabis

I militari del Gruppo di Tivoli (Roma), dopo diversi giorni di appostamenti e sopralluoghi nei boschi marsicani, hanno individuato nella parte sottostante un cavalcavia, occultato tra la fitta vegetazione, il laboratorio clandestino attrezzato per la lavorazione della droga e munito di reti di plastica sulle quali venivano posizionate le piante per l’essiccazione, da sottoporre, poi, a lavorazione e suddivisione in dosi.

Adiacente al laboratorio i Finanzieri hanno scoperto due appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione della cannabis, con annesso canale di scolo.

I militari hanno scoperto tre albanesi che hanno tentato la fuga, opponendo resistenza.

Sono state trovate oltre 400 piante, alte dai due ai tre metri, ormai giunte alla piena maturazione e pronte per essere estirpate. Sono stati inoltre rinvenuti picozze, machete, coltelli e contenitori di fertilizzante.

Nelle abitazioni dei tre “coltivatori”, sono state rinvenute dosi di hashish e di marijuana già pronte per la vendita.

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