Di Alessandro Margottini
GROSSETO. Quella degli affitti in nero nelle località turistico/balneari è una delle forme più “tradizionali” di evasione specie durante il periodo estivo, per questo la Guardia di Finanza di Grosseto – per tutto il territorio di propria competenza – ha curato una serrata attività di analisi rivolta proprio al contrasto delle locazioni immobiliari irregolari, scoprendo oltre 500.000 euro di ricavi completamente occultati al Fisco.
Per arrivare a ciò gli investigatori della GDF grossetana sono dovuti ricorrere all’incrocio di dati estrapolati anche dai portali internet in cui vengono pubblicizzate le offerte di bed & breakfast e di case-vacanze, permettendogli così di orientare i controlli in maniera mirata e selettiva proprio sulle situazioni che presentavano maggiori indici di rischio.
All’esito di tali riscontri le Fiamme Gialle hanno così individuato 10 soggetti – tra privati e imprenditori – che non hanno dichiarato ricavi per la suddetta somma; denaro derivante da locazioni di piccoli appartamenti in collina come di ville posizionate in siti esclusivi.
Immobili di prestigio, dunque, che possono rendere diverse migliaia di euro a settimana.
Nello medesimo contesto ispettivo sono state inoltre contestate varie violazioni di diverso genere come il mancato pagamento del canone TV speciale, la mancata iscrizione al portale turistico regionale, l’omessa comunicazione delle persone alloggiate all’organo di Pubblica Sicurezza ed il mancato pagamento di tributi locali.
L’attività in cronaca è comunque destinata a proseguire anche nei prossimi mesi, sia per contrastare ogni comportamento illecito ai danni del Fisco, sia per tutelare gli imprenditori del settore che operano nel rispetto delle regole di mercato nonché degli obblighi di natura fiscale e amministrativa.
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