Guardia di Finanza: a Imperia: arresti di trafficanti di droga al valico autostradale con la Francia. Sorpresi nottetempo due transalpini con hashish e cocaina nell’auto

Di Alessandro Margottini               

IMPERIA. Sembravano comuni turisti francesi i due giovani fermati nottetempo per un normale controllo dai finanzieri del Comando provinciale di Imperia, in quel momento impegnati in un’attività di cosiddetto  “retro valico” presso il valico autostradale di Ventimiglia (lato entrata Stato), ma la realtà delle circostanze si è presto rivelata essere un’altra e così di due soggetti in questione sono stati arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Posto di controllo delle Fiamme Gialle imperiesi presso un valico autostradale

Come spesso accade in concomitanza con particolari periodi dell’anno la GDF imperiese aveva già predisposto, oltre al continuo monitoraggio delle persone dei mezzi e delle merci in transito sul territorio di competenza, un opportuno potenziamento del proprio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, ed è proprio in tale rafforzamento che sono incappati i due trafficanti nonostante avessero scelto il cuore della notte per attraversare il confine fidando in un allentamento della vigilanza.

L’utilitaria sulla quale era erano a bordo, nonché il loro atteggiamento, ha però subito messo sull’avviso i militari delle fiamme gialle i quali – disponendo peraltro del supporto operativo d’una propria unità cinofila – hanno sottoposto ad accurato controllo la vettura rinvenendovi due panetti di hashish e diverse dosi di cocaina infilati dentro il cruscotto, mentre la perquisizione eseguita sui due occupanti ha altresì consentito di trovare 650 euro in contanti, con ogni probabilità frutto dell’attività di spaccio.

Unità cinofila della GDF di Imperia

Il quantitativo di droga sequestrata, tutto sommato di modesta entità, lascerebbe supporre che i due si fossero attrezzati in tale commercio per “prolungare” le loro vacanze all’interno del territorio italiano, tuttavia anche i due telefoni cellulari di cui erano in possesso (anche questi sottoposti a sequestro) sono ora sotto analisi tecnica al fine di ricavarne informazioni utili che potrebbero portare ad ulteriori sviluppi, dunque al traffico di sostanze stupefacenti di ben altra entità che andrà compiutamente rapportato anche alle Forze di Polizia oltre che alle Autorità Giudiziarie francesi, nell’ambito dei consolidati rapporti di cooperazione internazionale che la Guardia di Finanza garantisce a livello europeo ed oltre.

Ai due giovani stranieri – arrestati su ordine della Procura della Repubblica di Imperia e presto sottoposti a processo per direttissima presso il Tribunale della città ligure – va comunque riconosciuta la presunzione d’innocenza che ne garantisce la posizione di non colpevolezza durante tutto il procedimento giudiziario nel quale sono chiamati a rispondere, sino ad eventuale pronunciamento d’una sentenza irrevocabile di condanna che ne dichiari le rispettive responsabilità penali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna in alto