Guardia di Finanza: a Napoli scoperto un outlet on-line del falso. Sequestrati circa 13.800 capi di abbigliamento con i marchi “fake” di note case di moda. Tre denunciati

Di Antonio Leone

Napoli. Il fenomeno contraffazione dei marchi di fabbrica sembra non conoscere crisi, anzi, con la contrazione dei sistemi di vendita al dettaglio dovuta all’attuale emergenza sanitaria, sta spostando il suo business criminale sull’e-commerce, sistema di vendita sempre più diffuso e che per certi aspetti offre ai professionisti del falso qualche possibilità di in più di non essere scoperti, anche se stavolta non è andata proprio così.

I Finanzieri di Napoli scoprono depositi di abbigliamento contraffatto di Case internazionali di moda

I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli – Compagnia di Giugliano in Campania  hanno infatti sequestrato circa 13.800 capi di abbigliamento recanti le griffe contraffatte di note Case internazionali di moda quali Gucci, Fendi, D-Squared e Palm Angel, rinvenuti all’interno di due depositi siti a Giugliano e Casandrino (Napoli) e gestiti da tre soggetti tutti denunciati.

Il sequestro in questione è avvenuto a seguito di un’attività info-investigativa che le fiamme gialle partenopee avevano precedentemente avviato, monitorando sui principali social network alcune pagine che facevano riferimento ad attività sospette di commercio on-line.

Su queste stesse pagine, peraltro ben realizzate, i responsabili dell’illecita attività proponevano agli acquirenti l’acquisto di merci di elevato valore commerciale ma alla metà del prezzo riportato sul cartellino, facendo così credere agli ignari clienti che si trattasse di articoli originali esitati a prezzo di realizzo per svendita, outlet, fallimento, ecc.

Nei depositi ove erano stati stoccati i capi d’abbigliamento “fake”, gli uomini della GDF  hanno rinvenuto diversa documentazione contabile che attesta le numerose vendite effettuate in tutta Italia, a chiara dimostrazione di quanto ampia fosse la rete di vendita messa in piedi dai tre contraffattori denunciati.

Nell’invitare i cittadini a prestare una dovuta attenzione nel ricercare merci d’ogni tipo proposte in vendita a prezzi inverosimilmente stracciati, e pertanto a rivolgersi per i propri acquisti ad operatori commerciali di comprovata affidabilità, la Guardia di Finanza ricorda come la contraffazione dei marchi di fabbrica sia un reato che mina alla base l’esistenza stessa di moltissime aziende italiane con gravissime ripercussioni sull’occupazione e che, in presenza di particolari circostanze, assume altresì risvolti di carattere penale anche per chi acquista o cede, a qualsiasi titolo, questo genere di prodotti illeciti.

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