Di Mariateresa Levi
Reggio Calabria. Cosa ci facesse un imprenditore del nord, presidente di una squadra di calcio piemontese, nel bel mezzo della Locride i Finanzieri non potevano saperlo, ma quando lo hanno visto arrivare a bordo del suo SUV verso il posto di controllo stradale nel quale erano impegnati gli hanno segnalato l’alt per procedere ad un normale controllo, e da quel momento la situazione ha preso una piega inaspettata conclusasi con il sequestro di 200 mila euro in contanti.

È questo l’esito di una delle tante attività di controllo economico del territorio, e di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, svolte ogni giorno dalle autopattuglie della Guardia di Finanza nella quale è stavolta incappato l’imprenditore in questione il quale, nonostante l’atteggiamento cordiale dei militari, ha cominciato a manifestare un inspiegabile nervosismo nonostante i Finanzieri, sino a quel momento, non gli avessero contestato alcunché ma soltanto chiesto di esibire i documenti personali e dell’auto per procedere ad un controllo di routine.
L’atmosfera, fattasi però subito agitata, per militari di lunga esperienza operativa è chiaro segnale di un qualcosa che non va, per questo hanno deciso di compiere un controllo più approfondito sullo stesso conducente, sul suo passeggero e soprattutto sull’autovettura.
Tra i vari oggetti presenti nell’abitacolo c’era anche una busta di generi alimentari che i Finanzieri hanno comunque aperto scoprendone lo scottante contenuto costituito dall’anzidetta, e certo non modesta, somma di denaro.
Alle conseguenti domande sulla presenza di tutto quel contante l’uomo non è stato però in grado di fornire risposte convincenti sulla sua legittima provenienza, ed è stato dunque denunciato per il reato di ricettazione mentre l’intera somma è stata sottoposta a sequestro in attesa di probabili sviluppi investigativi.
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