Di Pierluca Cassano
BERGAMO. Nell’ambito di un’attività investigativa a contrasto del traffico internazionale di stupefacenti, i Finanzieri in servizio presso l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Orio al Serio hanno tratto in arresto un ventiquattrenne residente a Cesano Boscone (Milano), destinatario di un pacco contenente 2.880 grammi di resina di hashish.
L’attività di indagine è stata avviata a seguito di una visita doganale eseguita unitamente dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e dai militari della Compagnia di Orio al Serio presso il magazzino gestito da un noto corriere presso lo scalo aeroportuale.

Non è passata inosservata, infatti, una spedizione – proveniente da una fantomatica società di calzature statunitense – al cui interno sono state occultate 6 confezioni di plastica contenente la sostanza stupefacente che, per tentare di eludere il fiuto dei cani antidroga, è stata avvolta in diversi strati sottovuoto.
Gli accertamenti, svolti tempestivamente dai Finanzieri, hanno fatto emergere numerose incongruenze sul profilo del destinatario del pacco, il quale si è servito di un’utenza telefonica intestata a uno straniero e di un’identità di fantasia utilizzata per pregresse spedizioni già sottoposte a sequestro.

Per identificare, dunque, il reale autore del traffico illecito, i Finanzieri di Bergamo hanno eseguito un decreto di ritardato sequestro volto alla “consegna controllata”, una tecnica di polizia che consente ai militari di recarsi presso il domicilio del reale destinatario della spedizione e identificarlo in maniera certa ai fini della contestuale esecuzione di provvedimenti giudiziari.
Nel dettaglio, il pacco era indirizzato a un’abitazione di Cesano Boscone, ove le Fiamme Gialle hanno scovato un ventiquattrenne, con precedenti per stupefacenti, ad attenderla.
I Finanzieri, coadiuvati dai cani antidroga, hanno di conseguenza perquisito l’abitazione che il soggetto condivideva con la famiglia, dove sono stati sottoposti a sequestro strumenti tipicamente utilizzati per il confezionamento di dosi e lo spaccio di stupefacenti, tra cui un bilancino, quattro grinder, una macchina per sottovuoti, 14 bustine con complessivi 60,4 gr. di stupefacente e due cellulari.
All’esito dell’operazione di polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, le Fiamme Gialle bergamasche hanno sequestrato un totale di 2.940 gr. di stupefacente e hanno arrestato in flagranza di reato il destinatario della spedizione.
Si precisa che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari e, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità della persona sottoposta a indagini sarà definitivamente accertata solo al momento di un’eventuale sentenza irrevocabile di condanna.
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