GUARDIA DI FINANZA E UNIVERSITÀ: SIGLATA UNA NUOVA INTESA MIUR-GDF CONTRO LE TRUFFE SULLE BORSE DI STUDIO

Di Alessandro Margottini               

ROMA. Giunge, oggi, a un ulteriore rafforzamento l’accordo di collaborazione tra la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) che, sulla scia del Protocollo d’Intesa attualmente in vigore tra le due Istituzioni, ha ampliato la portata della loro collaborazione con nuove sinergie e con il coinvolgimento di Enti per il diritto allo studio.

Il  ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro firmano il documento

Oggetto della nuova sinergia MIUR-GDF è l’azione di prevenzione e contrasto alle fenomenologie illecite connesse all’erogazione dei contributi pubblici destinati agli studenti più meritevoli o che si trovano in condizioni economiche svantaggiate; contributi onerosi sotto il punto di vista finanziario ma che lo Stato eroga con precise finalità d’investimento nella formazione dei giovani, e che non possono dunque essere distratti da manovre truffaldine di vario genere.

A sottoscrivere stamani i rinnovati contenuti dell’accordo sono stati il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, che hanno apposto le loro firme nella “Sala San Matteo” dello storico Comando di Viale XXI Aprile.

Il Generale De Gennaro accoglie il ministro Bernini

Presenti anche una delegazione dell’Associazione nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitari (ANDISU) e degli Organismi di gestione per il diritto allo studio universitario (conosciuti anche come Enti DSU).

La collaborazione in parola, più nel dettaglio, troverà la sua concreta attuazione nei costanti scambi informativi che permetteranno alla Componente speciale della GDF di approfondire di dati, notizie e altre informazioni qualificate, nonché con lo sviluppo di nuovi progetti e target operativi che prevedono il coinvolgimento dei Reparti territoriali del Corpo, ai quali viene demandata l’esecuzione di riscontri investigativi da effettuarsi sugli ambiti geografici di rispettiva competenza.

Da notare come l’accordo di partenariato in cronaca vada altresì ad arricchirsi con una nuova linea di collaborazione volta a potenziare l’attività di presidio, che è necessariamente alla base della corretta erogazione delle borse di studio e dei sussidi universitari.

Importante inoltre sottolineare come questo nuovo progetto si fondi su un “modello di protocollo” predisposto e condiviso a livello centrale, il quale troverà formalizzazione in altri accordi stipulati a livello locale tra i 19 Comandi Regionali della Guardia di Finanza e gli organismi per il Diritto allo Studio Universitario.

L’accordo medesimo contempla infine iniziative volte all’accrescimento professionale del personale in forza alle due Istituzioni, prevedendo la possibilità di organizzare momenti di confronto finalizzati allo scambio delle più attuali ed efficaci procedure operative.

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