Guerra Israele-Hamas: le IDF espandono le loro operazioni all’interno di Gaza City

Di Fabrizio Scarinci

GAZA. Secondo quanto dichiarato alla stampa dal Capo di Stato Maggiore dell’IDF, tenente generale Herzi Halevi, le Forze di Difesa Israeliane, impegnate già da alcuni da giorni in una manovra volta ad isolare le aree di Khan Younis e Gaza City, avrebbero anche cominciato ad espandere le loro operazioni all’interno di quest’ultima.

Stando alle sue parole, infatti, i soldati dell’IDF sarebbero entrati in contatto con il nemico all’interno di aree urbane particolarmente dense, dove sarebbero già stati costretti a sostenere diverse azioni di combattimento a distanza ravvicinata.

Militare di Tel Aviv a bordo di un mezzo corazzato

Chiaramente, nell’ambito di tali azioni le meglio equipaggiate truppe israeliane possono contare su elevato margine di superiorità informativa e su un efficace sostegno da parte di artiglieria, aviazione e forze navali, ma la presenza dei numerosi tunnel scavati da Hamas nel corso degli anni pone comunque non poche difficoltà.

In effetti, fino a qualche ora fa il numero dei caduti israeliani nel corso dell’offensiva terrestre era arrivato a diciotto, una cifra che si teme possa aumentare molto rapidamente.

Il difficile contesto di Gaza City

Quanto ad Hamas, invece, i combattenti neutralizzati a partire dallo scorso 7 ottobre sarebbero ormai diverse migliaia.

La maggior parte di essi sembrerebbe essere rimasta uccisa a causa dei bombardamenti condotti delle potentissime forze aeree di Tel Aviv, che, stando a quanto dichiarato dal Capo di Stato Maggiore, sarebbero state perfino “sottoimpiegate” nel settore di Gaza allo scopo di mantenere la capacità di operare anche sugli altri “fronti”.

Ricordiamo a tal proposito i recenti lanci di missili effettuati dagli Houti a partire dallo Yemen e i continui attacchi lanciati da Hezbollah.

Un F-15 dell’aviazione israeliana in fase di decollo

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