Joint Stars 2018: conclusa l’esercitazione più importante della Difesa.

di Lia Pasqualina Stani

Nella giornata conclusiva dell’esercitazione Joint Stars 2018 (JS 2018) anche il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, ha preso visione dell’attività addestrativa interforze di maggior rilevanza nazionale, pianificata, organizzata e gestita direttamente dallo Stato Maggiore della Difesa per il tramite del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI).

La JS 2018 è stata articolata in due fasi: nella prima fase condotta nel mese di maggio con l’impiego reale di truppe, mezzi e sistemi di arma, ha permesso di associare le concomitanti esercitazioni “Golden Wings” dell’Esercito Italiano, “Mare Aperto” della Marina Militare e “Vega 18” dell’Aeronautica Militare, nonché l’esercitazione della Nato che ha consentito una marcata interoperabilità a livello multinazionale.

Joint Stars Forze Armate in Esercitazione

 

La seconda fase conclusasi nella giornata odierna, si è svolta presso la sede del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico. Ha visto la partecipazione di 500 militari di tutte le Forze Armate e dei Carabinieri. E’ stata sviluppata con l’impiego di piattaforme informatiche di Modeling &Simulation, consentendo di addestrare e di testare le capacità del personale ad operare in scenari di crisi complessi e diversificati. Questo tipo di attività addestrativa svolta in maniera virtuale, denominata Command Post Exercise/Computer Assisted Exercise, ha permesso al personale di esrcitarsi con un minor impatto sul territorio contenendo in modo significativo le risorse finanziarie necessarie.

Addestrandosi in maniera realistica, nella pianificazione e nella condotta di specifiche attività operative, le Small Joint Operations-SJOs/High Intensity (operazioni interforze ad alta intensità), il Centro Operativo di Vertice Interforze (COI) può fronteggiare non solo minacce di tipo tradizionale, ma anche attacchi nel dominio cibernetico, per la prima volta ha partecipato a questa attività anche il Comando Interforze Cibernetiche. Può inoltre, avendo effettuato questo tipo di adestramento, intervenire in ambiti caratterizzati da possibili contaminazioni chimiche, biologiche, radioattivi e nucleari (CBRN). Le attività svolte al computer hanno consentito di coinvolgere, dalle loro sedi stanziali, una molteplicità di comandi ed assetti di tutte le Forze Armate con riferimento a quelli della Nato Very High Readiness Task Force (VJTF), forze d’intervento rapido a disposizione dell’Alleanza Artica, la cui responsabilità è affidata all’Italia.

 

Joint Stars: visita del Ministro della Difesa e dei Vertici militari

 

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, che, unitamente ai Vertici delle singole Forze Armate, accompagnava il Ministro, ha dichiarato che << l’interoperabilità delle Forze Armate è elemento indispensabile per rendere lo Strumento Militare sempre più coeso ed efficace, ad elevata connotazione interforze, perfettamente integrabile nelle alleanze euro-atlantiche nonché, in una dimensione sempre più inter-agenzia, in sinergia con gli altri Dicasteri. Questo processo di integrazione è ormai irreversibile per rimanere al passo con gli altri principali Paesi europei.>>

il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano

 

La JS18 ha consentito  il conseguimento di importanti traguardi addestrativi, quali il consolidamento della capacità di comando e controllo del JFAC dell’Aeronautica Militare nel settore della difesa missilistica (Theatre Ballistic Missile Defense), della pianificazione e gestione di operazioni di recupero di personale isolato da territori non permessivi (Joint Personnel Recovery), della difesa cibernetica e della individuazione e designazione di obiettivi.

 

La JS 2018 si è così dimostrata essere una preziosissima opportunità per incrementare ed affinare, nei diversi settori della Difesa, l’interoperabilità tra le Forze Armate, consentendo non solo di aumentare la sinergia e l’economia delle risorse messe in campo, ma soprattutto di consolidare quella capacità interforze che, a tutti i livelli dello strumento militare, è ormai presupposto imprescindibile di ogni moderna operazione, tanto in contesti nazionali quanto multinazionali.

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