PRISTINA. Oggi, i militari della missione della Kosovo Force (KFOR) a guida NATO hanno completato la rimozione di diversi veicoli che bloccavano le strade nel Nord del Kosovo, attraverso il dispiegamento di unità del Genio nelle aree dell’arteria di Duda’s Rock e di Srbovac.
L’attività si è svolta in conformità con il mandato delle Nazioni Unite di KFOR – basato sulla risoluzione 1244 del 1999 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite – per garantire un ambiente sicuro e protetto e la libertà di movimento a beneficio di tutte le comunità che vivono nel Paese balcanico.
Quanto fatto segue la decisione presa lo scorso 28 dicembre di rimuovere le barricate erette, nei giorni precedenti, nel Nord.
La rimozione delle barricate ha fatto seguito agli intensi sforzi degli alleati della NATO e dell’Unione europea per placare le tensioni, con il sostegno fondamentale della KFOR e della missione EULEX guidata dall’UE.
Lo smantellamento è stato condotto in modo rapido, sicuro e protetto, per evitare incidenti e altri rischi per la sicurezza locale.
La KFOR, informa una nota, rimane estremamente vigile e ha la capacità e il personale per continuare ad attuare pienamente e quotidianamente il proprio mandato ONU, contribuendo alla sicurezza in Kosovo e alla stabilità in tutta la regione dei Balcani occidentali.
L’Alleanza atlantica continua, inoltre, a sostenere il dialogo facilitato dall’UE tra Belgrado e Pristina, quale piattaforma principale per trovare una soluzione che rispetti i diritti di tutte le comunità e per costruire pace e sicurezza durature in tutta la regione.
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