Kosovo, i militari italiani del Multinational Battle Group West donano un’incubatrice al reparto di neonatologia dell’ospedale di Peć-Peja

Peć-Peja. Continuano le attività della Cooperazione civile e militare (CIMIC) dai parte dei militari italiani in Kosovo. Oggi, è stata infatti donata una nuova incubatrice per il reparto di neonatologia dell’Ospedale regionale di Peć-Peja.

La direttrice del-reparto di neonatologia dell’ospedale di Pec-Peja Mirlinda Shala e la nuova incubatrice donata dal CIMIC italiano

Si tratta di un macchinario indispensabile per garantire adeguata assistenza ai neonati. L’ospedale è una struttura importante non solo per la municipalità di appartenenza ma anche per tutte le città limitrofe, arrivando ad essere punto di riferimento dal punto di vista del sostegno sanitario per oltre 170 mila kosovari

Il Colonnello Cucchini con la dottoressa Mirlinda Shala ed il direttore generale dell’ospedale

A ricevere il dono, a nome dell’Ospedale il direttore generale Skender Dreshaj e la responsabile del reparto di neonatologia Mirlinda Shala, i quali hanno  ringraziato i militari italiani per il sostegno alla popolazione del Kosovo in generale ed al settore sanitario in particolare.

Il Colonnello Ruggero Cucchini, già comandante del 5° Reggimento Alpini e comandante del Multinational Battle Group West – unità multinazionale a guida italiana composta da italiani, sloveni, austriaci e moldavi, operante nel settore occidentale del Kosovo ha sottolineato come le attività CIMIC  “siano una componente fondamentale della missione in Kosovo, poichè si propongono lo scopo di aiutare in modo tangibile la popolazione attraverso il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle istituzioni locali, specie quelle impegnate in settori essenziali, come la sanità”.

​© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore