Di Lia Pasqualina Stani
Roma. Alle spalle del Contrammiraglio Fabio Agostini, capo ufficio pubblica informazione e comunicazione della Marina Militare, Nave Vespucci, Nave Palinuro e Durand De la Penne navigano al largo del mare di Livorno, un’immagine che per le sue dimensioni rende quasi reale quella visione e racchiude l’essenzialità della Forza Armata.
Per il 2° anno l’ufficio pubblica informazione e comunicazione (UPICOM) ha raccontato un anno di comunicazione e di attività della Marina Militare, reso possibile dal lavoro costante e quotidiano di tutti gli uomini e delle donne appartenenti alla Marina Militare impiegati per terra e via mare in varie missioni come Mare Sicuro, Vigilanza Pesca, EUNAVFORMED Sophia, NATO in Corno d’Africa con EUNAVFOR Somalia, in Sinai, nelle varie campagne addestrative con le Navi Scuola che toccano i porti di tutto il mondo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con vari sponsor licenziatari, tra cui Difesa Servizi S.p.a, società per azioni con socio unico il Ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione e gestione economica dei beni e dei servizi derivanti dalle attività del Dicastero.
Anche il brand che dà voce a tutto il personale della Marina Militare è tutelato e valorizzato proprio da Difesa Servizi S.p.a., società che crea risorse recuperate interamente dal mercato, concedendo licenze ad aziende licenziatarie in diverse categorie merceologiche, dall’abbigliamento al mondo dell’editoria. Società inoltre, che mira alla valorizzazione degli arsenali ed in particolari quelli di Venezia e La spezia, dei Fari e dei Fanali, dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, esempio virtuoso di gestione economica che attraverso Difesa Servizi S.p.a riesce a sostenersi. Non meno importante è la valorizzazione di carattere internazionale dell’industria nazionale per la vendita di strumenti e d’armamento per le quali la Forza Armata fornisce un servizio d’addestramento e di formazione.
Per il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di squadra Valter Girardelli, la parola – che ha contraddistinto la serata svoltasi nella serata di ieri presso il Circolo Sottufficiali della Marina Militare a Roma – è “condivisione”.
“La Marina Militare condivide i suoi valori, le sue tradizioni, la sua solidarietà e i diversi legami con il Paese – ha spiegato – . Condivisi sono gli obiettivi, come il miglioramento delle condizioni economiche e di sicurezza e di difesa dei cittadini e degli interessi nazionali. Per tutelare i valori e raggiungere obiettivi che la Marina ha deciso di legare al suo brand, il marchio Marina Militare a delle imprese dinamiche ed attente alle tradizioni ma anche alle innovazioni. […] I cittadini che scelgono i prodotti con questo marchio condividono l’immagine, l’identità, la reputazione”.
Cinquantamila (compreso il corpo delle Capitanerie di Porto e i Civili) uomini e donne è la forza attuale della Marina Militare – ha spiegato l’Ammiraglio Giradelli – che si innesta in una tradizione ricca e universalmente riconosciuta che pretende di non essere dimenticata. Un impegno che si sostanzia nella disciplina, nella dedizione, nel supporto reciproco, nel rispetto, nella volontà, nel coraggio e nella tolleranza: elementi imprescindibili per operare in una Forza Armata che si affida al lavoro di squadra”.
L’equipaggio è l’anima delle flotte navali, anche future, che rappresentano il nostro Paese in tutti i contesti operativi creando nuove opportunità di sviluppo .
Il viaggio temporale del lavoro svolto da UPICOM inizia con la campagna High North 17 per Nave Alliance impegnata in attività di ricerca scientifica in collaborazione con Enea, CNR ed altri enti internazionali, Lo scorso luglio con il coordinamento dell’Istituto Idrografico della Marina ha fatto ritorno nel mar Artico per la Campagna High North 18. Se nave Alliance faceva ritorno le Navi Scuola partivano per le campagne addestrative: Nave Vespucci ha ripercorso una rotta che dopo 17 anni l’ha riportata negli Stati Uniti, dove l’equipaggio ha ricevuto la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il veliero più bello del mondo issa la bandiera di ambasciatrice dell’Unicef e a bordo si svolgono molte attività in collaborazione con l’associazione Mare Vivo con cui collabora dal 1987 per far conoscere e tutelare il mare.
Nave Palinuro è invece ambasciatrice dell’Ospedale Gaslini di Genova. Altra nave impegnata in progetti di solidarietà è Nave Italia, per la Fondazione Tender to Nave Italia, una Onlus della Marina Militare e dello Yacht Club Italiano che promuove la cultura del mare e della navigazione come strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni no profit, onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.
Tante le iniziative di valorizzazione e possibilità di fare impresa con i Fari ed i Fanali, il segnalamento marittimo. Dall’attività cartografica dell’Istituto Idrografico fino al Simposio Regionale delle Marine, svoltosi a Venezia, che ha permesso ai vari rappresentanti delle Marine iraniane, americane, israeliane, arabe etc. di sedere uno accanto all’altro.
La Marina Militare è coinvolta in molti impegni sociali anche con la Banda Centrale che a dicembre presso l’auditorium Santa Cecilia l’ha vista protagonista di un concerto di beneficenza per Telethon. Quest’anno invece suonerà sempre per aiutare la Fondazione Rava, impegnata dal 2016 dopo il terremoto che ha colpito Amatrice ed Arquata del Tronto nella ricostruzione delle scuole.
Dalla musica allo sport per ricordare l’impresa del 18 novembre scorso con il velista Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi a bordo di Pegaso, una barca a vela di 6 metri.
Le attività operative sono quelle che richiedono più attenzione: la FREMM Fasan dopo 5 mesi di navigazione nel Corno d’Africa per l’operazione Atalanta per garantire e tutelare la libertà di navigazione e i traffici marittimi, ha lasciato libera la rotta per consentire l’ingresso a Nave Margottini, flagship dell’operazione durante la sua permanenza in attività che l’ha vista prima protagonista di una campagna di presenza, sorveglianza ed osservazione, la Dimidex, sviluppata con il supporto di Fincantieri e Leonardo. A sostituire nave Margottini nella EunavFor Somalia attualmente c’è Nave Martinengo.
Sempre Fincantieri ha sostenuto la campagna di Nave Alpino in Nord America, partita da Taranto per promuovere il Sistema Paese attraverso le capacità del suo equipaggio e le tecnologie dell’Unità navale. Due sono state le navi inaugurate: Nave Cabrini a Messina e Nave Vulcano a La Spezia. Nave Euro, Driade, Aviere e Chimera hanno concluso le loro campagne operative dopo oltre 30 anni di servizio, andranno in disarmo. I sommergibili Todaro e Venuti nella Giornata della Marina celebrata ad Ancona in occasione dei cento anni, dell’impresa di Premuda hanno ricevuto le bandiere di combattimento alla presenza del Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.
L’uso di un drone ha consentito al pubblico a casa, attraverso le pagine social della Marina Militare di guardare l’evento da una prospettiva diversa. A la Spezia al SEAFUTURE , protagonista indiscusso è stato il mare, l’oro blu di questo secolo che consente incontri e confronti alle industrie del settore e non solo, convegni tecno-scientifici, seminari di geopolitica etc.
Dalle “Giornate di Primavera” promosse dal FAI per visitare sia Palazzo Marina – -a cui Upicom ha dedicato la realizzazione di un volume per racconta il Palazzo delle Ancore – che l’Accademia di Livorno. Nel giorno di Santa Barbara l’Istituto è stata sede del giuramento e set nei mesi successivi di una fiction della regista Archibugi. Continua per i prossimi mesi l’impegno della Forza Armata per la Fondazione Operation Smile che si occupa dei bambini che hanno malformazioni al volto, e non solo in situazioni di emergenza, a bordo di Unità Navali come il Cavour.
L’equipaggio di UPICOM salperà dal suo porto verso nuove rotte accompagnato dal passare dei giorni del nuovo calendario 2019 che vede protagonisti subacquei ed incursori del Comsubin, sperando che porti un altro prestigioso premio fotografico dopo quelli vinti degli scorsi anni.
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