ROMA. Il Cocer dell’Esercito esprime vicinanza e solidarietà ai militari italiani e alleati rimasti feriti a seguito di una vile aggressione in Kosovo.
Ai commilitoni rimasti feriti inviamo il nostro augurio di pronta e piena guarigione, alle famiglie la nostra totale solidarietà.
Ancora una volta il personale dell’Esercito sacrificandosi per la pace tra i popoli in terre martoriate da anni di conflitti è riuscito a preservare i principi di democrazia e libertà.
L’addestramento e la professionalità dei nostri soldati sono risultati elementi determinanti, affinché gli scontri di Zvecan, non sfociassero in una escalation di violenze tra diverse etnie.
Si prenda atto, una volta per tutte, che un Esercito addestrato, pronto e capace di reagire in qualsiasi contesto è sinonimo di sicurezza per l’intera Nazione e la comunità internazionale e garantisce credibilità all’Italia nell’ambito dell’Alleanza Atlantica e dell’Unione Europea.
La politica adotti, pertanto, i necessari provvedimenti per garantire le risorse in termini di addestramento, materiali, regole di ingaggio, aree addestrative affinché i nostri soldati siano sempre impiegabili in ogni contesto in Italia e all’estero in condizioni di sicurezza.
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